L'eccidio di Cartecchio rivive domani nella celebrazione dell'Anpi

TERAMO – Domani, sabato 13 aprile, la sezione di Teramo "Manfredo Mobili" dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con il patrocinio del Comune di Teramo e la Provincia (Medaglia d’Oro della Resistenza) ricorderà la tragica fucilazione di tre giovani Partigiani a Cartecchio, avvenuta 74 anni fa, nello stesso giorno del 1944: Erminio Castelli, 21 anni, sergente degli Alpini; Elio De Cupis, (Medaglia D’Oro della Resistenza), 19 anni, radiomontatore dell’Esercito; Sergio Gucchierato, 20 anni, militare del Reparto fanteria. L’iniziativa si terrà alle 10:30 a Piazza Sant’Agostino a Teramo. Sarà deposta una corona d’alloro sulla lapide realizzata dall’Anpi nel 2012, che si trova sulla parete esterna dell’edificio dell’Archivio di Stato, ex carcere di Sant’Agostino. Alla commemorazione parteciperanno gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Teramo. Interverranno il presidente della Sezione Anpi di Teramo Antonio Topitti, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, il presidente provinciale dell’Anpi, senatore Antonio Franchi. I tre partigiani furono arrestati ad Altavilla di Montorio al Vomano e processati sommariamente dal Tribunale Straordinario Militare. Detenuti nelle carceri giudiziarie di Sant’Agostino a Teramo furono prelevati all’alba del 13 aprile 1944, dopo una notte di violenze e torture e condotti presso il cimitero di Cartecchio, dove vennero fucilati alla schiena da un plotone fascista del Battaglione M.