Teramo calcio & stadio/1. Cantagalli replica a Iachini: "Prima compri il Teramo poi vedremo"

TERAMO – La querelle sul passaggio di quote della Teramo Calcio si arricchisce di una nuova puntata. Stavolta e il gestore dello stadio Bonolis, Sabatino Cantagalli, a intetrvenire per replicare all’imprenditore Franco Iachini che aveva detto a chiare lettere che per arrivare alla firma con Campitelli sull’acquisto della società c’è da risolvere la gestione dello stadio. Per questo ha offerto 1,1 milioni di euro oltre l’importo necessario per rifare il manto in erba sintetica del Bonolis e sistemare seggiolini e illuminazione per altri 400mila euro circa. Cantagalli nella sua risposta continua a negare di aver ricevuto l’offerta e anzi accusa Iachini di avere il "modus operandi di inviare offerte via stampa e di innescare un dibattito cittadino senza aver coinvolto, in alcun modo, il gestore dello stadio". Cantagalli, cioè, accuserebbe Iachini di non essersi seduto a un tavolo di persona, perchè sa che il suo commercialista Marco Fraticelli ha ricevuto una mail in cui è stata formalizzata l’offerta. Ma per adesso il problema sembra essere un altro e il gestore dello stadio si guarda bene dal dire se è sua intenzione trattare il passaggio di gestione, limitandosi a definire però l’offerta di 1,1 milioni di euro "risibile".
Per il momento, si limita a suggerire a Iachini di chiudere prima la trattativa con Campitelli per il passaggio delle quote, poi di affrontare eventualmente il discorso relativo al subentro nella gestione.
Ecco il testo della sua replpica.

"In relazione al comunicato stampa dell’ing. Franco Iachini in data 30 maggio u.s., la Cantagalli Appalti srl, in qualità di gestrice dello Stadio “G. Bonolis” sito in Località Piano D’Accio (TE), osserva in replica quanto segue: 
non si comprende il tenore della comunicazione diffusa a mezzo degli organi di stampa, stante la circostanza inconfutabile che, ad oggi, l’Ing. Iachini non risulta avere acquistato la squadra di calcio “Teramo Calcio”, per cui, eventualmente, unico legittimato ad interloquire con la società Cantagalli, unitamente al Comune di Teramo, è ancora il Sig. Luciano Campitelli.
Né a ciò si potrà opporre, quanto strumentalmente si lascia trasparire nel comunicato, ovvero che l’acquisto della Teramo Calcio sarebbe imprescindibilmente legato alla “disponibilità e gestione dello Stadio Comunale” e quindi subordinata all’accettazione da parte del gestore “dell’offerta scritta che prevede un versamento in Suo favore della somma di € 1.100.000” per lo Stadio, risibile, mai pattuita, ed unilateralmente determinata dall’Ing. Iachini) in quanto detta scelta non può interessare la società concessionaria.
Sul punto, invero c’è da dire, che, tali “dinamiche imprenditoriali”, ove effettivamente rispondenti al vero, mai sono state in tali termini esposte alla scrivente società.
Per mera completezza espositiva ed al fine di dover scongiurare strumentalizzazioni della vicenda, la Cantagalli Appalti srl intende ricordare, che la Teramo Calcio ha sempre usufruito della struttura sportiva, in ossequio alla Convenzione con il Comune di Teramo ed in virtù di regolari contratti di utilizzo dello Stadio, sottoscritti con la società annualmente per la stagione calcistica, per cui non è in discussione (né lo è mai stato) l’utilizzo della struttura sportiva in favore della squadra di calcio e ciò a prescindere dalle dinamiche di acquisto e/o di vendita della Teramo Calcio, così come la stessa Cantagalli è stata sempre disponibile ad usi gratuiti per scopi sociali o benefici.
Spiace quindi, dover costatare, che per “personali scelte imprenditoriali”, si debba tirare in ballo ed a forza, la Cantagalli Appalti srl, tentando di rappresentare circostanze completamente avulse dalla realtà fattuale e giuridica. Il “Gestore” è ed intende rimanere estraneo alle vicende relative all’acquisto della Teramo Calcio, soprattutto se il modus operandi degli interlocutori è di inviare offerte via stampa e di innescare un dibattito cittadino senza aver coinvolto, in alcun modo, il GESTORE DELLO STADIO, che per titolarità, competenza ed esperienza avrebbe potuto chiarire ogni aspetto sotteso. Tanto Vi dovevo".
Sabatino Cantagalli