Teramo calcio, salta la trattativa sullo stadio tra Iachini e Cantagalli. Il sindaco non c'era "Non ci ha voluto una delle parti"

TERAMO – Il silenzio di questi giorni chiesto a gran voce dalla tifoseria, affinchè l’operazione di cessione della Teramo calcio fosse la più serena possibile, è rotto dalla notizia che la trattativa tra gli imprenditori Franco Iachini e Sabatino Cantagalli è saltata. I due si sono incontrati nello studio dell’avvocato Manola Di Pasquale e non più in quello del legale Fabrizio Acronzio, su richiesta di Cantagalli. A quanto si è appreso, le distanze tra l’offerta e la richiesta sono troppo importanti da poter essere colmate anche con uno o successivi incontri. Quanto all’assenza alla riunione di un rappresentante del Comune, o anche dello stesso sindaco, il primo cittadino Gianguido D’Alberto in serata è intervenuto per chiarire che "la presenza di un mio delegato prevista in un primo momento, non è stata voluta da una delle parti (Cantagalli, ndr) perchè si trattava di un incontro privato. Sarà io a decidere di convocare la parti in un incontro istituzionale – ha aggiunto il sindaco – ma soltanto se avrò la conferma che ci sia una vera intenzione di trovare una soluzione alla trattativa". Domattina in una conferenza stampa convocata nella sua azienda, l’imprenditore Franco Iachini illustrerà i dettagli della trattativa saltata.  
Il comunicato di Sabatino Cantagalli. In serata è arrivato il comunicato del gestore dello stadio. "La società Cantagalli Appalti srl Gestore dello Stadio "G. Bonolis" di Teramo, nell’incontrare il Dott. Franco Iachini ha ribadito la sua piena disponibilità proponendo l’utilizzo dello Stadio, anche alle stesse condizioni di sempre, mediante contratti di durata quindicinale o decennale e ha riconfermato la massima disponibilità per facilitare la cessione della squadra di calcio.
La proposta di subentro, avanzata dal Dott. Franco Iachini, nella concessione per i restanti 17 anni per tutta la struttura sportiva e commerciale per il prezzo offerto di euro 1.100.000,00, non è stato possibile accettarla perché di molto inferiore al reale valore della struttura stessa e quindi generatrice per la società di una grave perdita economica. Nessun’altra offerta sul prezzo è stata presa in considerazione dal Dott. Franco Iachini.
Si è comunque proposto al Dott. Franco Iachini, il subentro nella sola struttura sportiva Stadio e spazi accessori, ma il Dott. Franco Iachini non ha trovato interessante l’offerta non ritenendola funzionale al piano economico finanziario dallo stesso predisposto per l’acquisto della squadra di calcio".