Imprenditore rosetano si taglia le braccia e minaccia di spararsi: fermato dopo una trattativa da carabinieri e poliziotti

ROSETO – Si è tagliato in più punti gli avambracci con un coltello ed era pronto a spararsi con una pistola sparachiodi: solo l’intervento di carabinieri e polizia ha scongiurato la tragedia che stava per verificarsi in un garage di viale America, a Roseto. L’uomo, un imprenditore edile di 38 anni, verso le 18:30 si è barricato all’interno, minacciando di suicidarsi. La situazione è stata valutata con grande attenzione dai carabinieri della stazione di Roseto e dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Atri, che sono intervenuti per convincerlo a desistere. Hanno trovato la porta del garage aperta, e l’uomo seduto su una sedia, insanguinato, e hanno avviato una trattativa durata oltre tre quarti d’ora. Militari e agenti hanno piano piano guadagnato la fiducia del 38enne e si sono avvicinati a fino a riuscirgli a strappargli di mano la pistola sparachiodi. L’imprenditore, scoppiato in lacrime, a quel punto è stato preso in consegna dal personale sanitario del 118 e trasferito all’ospedale di Giulianova, dove è stato assistito e ricoverato con un trattamento sanitario. Le sue condizioni sono serie ma non corre pericolo di vita.