Prati di Tivo, affidata la manutenzione degli impianti. Si lavora al deficiti della Gst

TERAMO – Partiranno la prossima settimana i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di risalita dei Prati di Tivo. La Provincia ha concluso le operazioni di aggiudicazione della gara alla quale ha partecipato una sola ditta, che curerà l’intervento, molto atteso perchè dovrebbe riportare all’attività, in particolare, le due seggiovie che non vengono utilizzate da due anni, quella del Pilone di mezzo e della ex Calderotto. La verifica amministrativa sui requisiti dell’impresa aggiudicatrice faranno da preludio all’avvio delle attività previste, che dovrebbero comportare un periodo temporale di tre mesi. Per il presidente Diego Di Bonaventura si tratta di una buona notizia, preludio alla riattivazione degli impianti in tempo per la stagione invernale: "Abbiamo un ampio margine – ha detto – fino a settembre e semmai ci fossero imprevisti potremmo utilizzare anche ottobre e novembre. Una cosa è sicura: quest’anno saremo pronti per l’avvio della stagione invernale l’8 dicembre. Un invito che voglio rivolgere agli operatori dei Prati: rinunciare a qualcosa oggi significa aumentare qualcos’altro domani. Se Prati di Tivo decolla, ne guadagnano tutte le economie". E’ sempre al vaglio il discorso relativo alla gestione degli impianti di risalita. A settembre scadrà l’affidamento annuale alla Finori srl e si sta valutando se procedere con una proroga del servizio all’imprenditore sambenedettese oppure se bandire una nuova gara annuale. Ma nel contempo c’è da perseguire il ritorno in bonis della società Gran Sasso Teramano che è proprietaria degli impianti. La società in liquidazione conta infatti circa 800mila euro di debiti.