Un biglietto unico treno-bus per gli studenti universitari. In attesa delle corse bis

TERAMO – In attesa che Baltour e Comune trovino l’intesa per le corse bis dal mese di gennaio, perchè la Regione difficilmente troverà il modo di rimpinguare il plafond chilometrico entro il 2020, un aiutino agli studenti universitari pendolari, che utilizzano il treno e il bus per raggiungere il Campus di Colleparco, arriva dal biglietto unico. E’ la nuova e innovativa, per l’Abruzzo, soluzione intermodale che il direttore regionale di Trenitalia, Marco Trotta, e il presidente di Baltour, Agostino Ballone, hanno presentato ieri mattina come svolta per un "trasporto rapido, economico e green".
Senza togliere o aggiungere nulla sotto il profilo della dotazione di mezzi e di linee, l’iniziativa costituisce un’agevolazione, per chi arriva in stazione con il treno a Teramo e con lo stesso biglietto potrà salire su uno dei 18 bus (in andata e 18 al ritorno) che ogni giorno feriale partono da viale Crispi in coincidenza con i treni in arrivo. Molti potranno usufruire della linea 7 diretta verso il Campus, altri potranno raggiungere piazza Garibaldi con le linee 1 e 1 barrato, per usufruire poi della linea 6. Il biglietto treno+bus segna un secondo esordio per la Baltour, come ha spiegato Ballone, "che già in passato aveva concluso con Trenitalia una partnership sulla lunga percorrenza". "E’ un primo avvio per il momento limitato all’università – ha detto il presidente Baltour -, ma che noi siamo disponibili, come Trenitalia sa, ad allargare all’intera rete del trasporto sul territorio". L’occasione è stata utile per tornare sulla protesta degli studenti universitari, relativa alla carenza di corse, anche notturne, che colleghino in maniera comoda la città al suo ateneo: "Questa iniziativa arriva in un momento in cui registriamo criticità proprio su queste linee. Vorrei però ricordare – ha detto Ballone – che la location della contestazione dei ragazzi, condivisibile, era però sbagliata. La prossima volta bisogna rivolgersi all’indirizzo viale Bovio 421", che è la sede della Regione. Chiaro il messaggio, raccolto dal delegato del sottosegretario regionale Umberto D’Annuntiis, Riccardo Antelli: "In attesa della riapprovazione del piano di servizi minimi – ha detto – è in atto una rivisitazione complessiva del sistema del trasporto, non in una ottica di tagli bensì di ottimizzazione delle linee. Intanto è stato avviato l’iter per la proroga per 12 mesi dei servizi minimi". Ma di nuovo e più ricco plafond per coprire più chilomtri di trasporto pubblico urbano non se ne parlerà, come accade da decenni, forse prima della fine del 2020.
Uno spiraglio potrebbe arrivare dal progetto comunitario presentato dal Comune di Teramo, come ha spiegato l’assessore Stefania Di Padova, in cui rientra anche l’acquisto di 5 o 6 nuovi autobus da utilizzare per rinforzzare le linee 7 e 1: "Saranno accompagnate anche dalle pensiline intelligenti con il wi-fi e ci daranno modo di rafforzare il concetto di città universitaria. E’ noto che abbiamo chiesto una rivisitazione complessiva che riguardi anche il collegamento serale dell’ateneo con la città, in modo che possa essere vissuta a 360 gradi dai suoi studenti".
Evidente la soddisfazione di Trenitalia. Trotta ha sottolineato come questa soluzione intermodale permette una mobilità più rapida ed economica, "in una sede, come Teramo, che si conferma una sede universitaria funzionale alle politiche di mobilità sostenibile: treno+bus si aggiunge alla facile raggiungibilità del polo universitario di Veterinaria a soli 50 metri dalla fermata ferroviaria di Piano d’Accio". Da domani, venerdì, il biglietto sarà disponibile su tutta la rete di vendita Trenitalia: in formato cartaceo nelle biglietterie, nei self service, nelle agenzie
di viaggio del circuito Trenitalia e nei punti vendita autorizzati; in formato elettronico sul web all’indirirro www.trenitalia.com e con l’App Trenitalia.