Polo agrario del 'Di Poppa-Rozzi' più ricco con la cantina e frantoio della scuola FOTO

TERAMO – Una cantina ed un frantoio con tanto di museo del vino. E se poi tutto questo è di iniziativa e di proprietà di u istituto superiore, diventa un punto di eccellenza. Succeso solo al Polo Agrario dell’Istituto d’istruzione superiore ‘Di Poppa-Rozzi’ di Teramo, che si arricchisce di una innovativa struttura didattica come la cantina vinicola ed il frantoio oleario, per offrire agli studenti e agli operatori del settore nuove opportunità di apprendimento e modernizzazione tecnico-professionale. L’istituto scolastico produrrà direttamente ed il ricavato sarà utilizzato per migliorare la scuola. Il taglio del nastro, da parte dell’assessore regionale all’agricoltura, Emiliano Imprudente, e della dirigente scolastica Caterina Provvisiero, ieri alla presenza del vescovo Lorenzo Leuzzi, del sottosegretario regionale Umberto D’Annuntiis, della vicesindaca Maria Cristina Marroni, del rettore di UniTe Dino Mastrocola, del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Tozza.

«Si tratta un laboratorio di eccellenza che permetterà a questa scuola di operare con strutture altamente innovative – spiega la dirigente Provvisiero – potenziando una produzione su cui l’Istituto poteva già contare, ma che oggi viene irrobustita dalle certificazioni». La giornata si è conclusa con un momento conviviale organizzato dai docenti e dagli studenti del Polo Alberghiero ‘Di Poppa’ dell’Istituto ‘Di Poppa – Rozzi’.