A Roseto il sindaco chiude il Centro anziani e i due Centri diurni. In Biblioteca consultazione a tempo e uno alla volta

ROSETO – Il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, al termine di un vertice convocato questa mattina in Comune ha deciso di chiudere il Centro Anziani, il Centro diurno disabili e il Centro diurno minori, tutti fino al 15 marzo. Nel corso della riunione è stato anche stabilito che la Biblioteca comunale resti aperta al pubblico limitatamente alla consultazione (con permanenza massima di 20 minuti) e al prestito dei libri, con ingresso scaglionato ‘uno per volta’ degli utenti, e con specificazione che eventuali utenti in coda dovranno restare fuori dai locali ed alla distanza di almeno un metro. 
“A fini cautelativi – spiega il sindaco Di Girolamo – ho firmato le ordinanze di chiusura per agevolare le finalità di contenimento del contagio visto che il decreto del Governo impone l’osservanza di una distanza di sicurezza di almeno un metro e raccomanda alle persone anziane o con patologie croniche o immunodepresse di rimanere a casa. Ritengo che l’apertura e la frequentazione del Centro Anziani e del Centro Diurno Disabili non sia compatibile con le misure cautelari imposte dal decreto, essendo ragionevolmente molto difficile assicurare il rispetto delle misure e in considerazione delle caratteristiche degli ambienti. Ragion per cui ho precauzionalmente deciso di chiudere questi centri”. 
Per quel che concerne le attività sportive, specie quelle si svolgono in strutture comunali, il sindaco ha chiesto a tutte le società interessate di sospendere nella giornata di oggi la loro attività, perchè una riunione fissata nel pomeriggio a Teramo tra i sindaci, dovrebbe portare a una decisione coordinata e congiunta sulla tematica degli impianti sportivi. In questa sede si deciderà anche sui destino dei mercati ambulanti.