Covid 19, aperture e chiusure diverse a Teramo, Roseto e Giulianova. Intanto la Regione autorizza i dipendenti al telelavoro

TERAMO – Teramo chiuse soltanto le scuole (la Biblioteca Delfico resterà chiusa fino al 3 aprile su disposizione regionale), Roseto lascia tutto aperto tranne il Centro Anziani, Giulianova chiude tutto, impianti sportivi compresi. Sono le diverse facce di come i sindaci di adeguano alla disposizioni governative per la prevenzione del Coronavirus. In un ambito già di per sè confuso, insomma, i campanili si nuovono ancora a macchia di leopardo.
Nel capoluogo per il momento sono chiuse le scuole, è sospeso il mercato del sabato (ma tornerà regolare il 14 marzo), salterà la Fiera di San Giuseppe prevista per il 15 marzo. Non ci sono provvedimenti per quanto riguarda gli impianti sportivi e le uniche strutture chiuse al pubblico sono la Biblioteca Delfico e il Centro Ricreativo e Culturale per Anziani, in Via Antica Cattedrale.A Roseto questa mattina il sindaco Sabtino Di Girolamo ha fatto sapere che, dopo l’adozione di alcuni accorgimenti logistici (che saranno comunicati agli ambulanti in un incontro già convocato per domani), i consueti mercati rionali del martedì e del giovedì si terranno regolarmente. Allo stesso modo nessuna limitazione per impianti sportivi, palestre, centri sportivi e piscine, tranne la disposizione di rispettare la distanza interpersonale di un metro tra i fruitori e gli acorgimenti di sanità suggeriti. In precedenza l’obbligo di chiusura era stato disposto per il Centro Anziani e i due Centri diurni per disabili e minori.
Il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, invece, oltre alla chiusura al pubblico fino al 15 marzo degli uffici comunali (ad eccezione dei servizi demografici e di stato civile, dove in sala di attesa non sono ammesse più di 8 persone), delle sale di lettura della Biblioteca comunale ‘Bindi’ e dei quattro centri sociali comunali per anziani e di quelli aggregativi per minori, ha disposto con ordinanza lo stop ad ogni attività sportiva di base e delle attività motorie in genere negli impianti comunali. Sarà consentito lo svolgimento delle sole attività agonistiche comprensive di allenamento, stabilendo che le associazioni e le società sportive, tramite il proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid – 19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano, evitando l’uso degli spogliatoi e nel caso in cui fosse necessario è obbligatorio attenersi alle misure igienico-sanitarie previste dal Decreto governativo. Non si terrà il mercato rionale nel centro storico al Paese di domani.
Dopo aver provveduto alla sanificazione del Palacastrum e della piscina comunale, nella giornata di domani si procederà a quella urgente degli Uffici pubblici comunali e della Biblioteca ‘Bindi’ di Corso Garibaldi, della sede distaccata di via Bindi, nonché degli uffici della Polizia Municipale in via Campo delle Fiere e del Segretariato Sociale in Viale Orsini.

Dipendenti della Regione autorizzati al telelavoro. La Regione Abruzzo intanto ha autorizzato i dipendenti della giunta regionale al telelavoro. Da lunedì prossimo, chi lo richiederà potrà usufruire di questa agevolazione. Chi rientra nelle categorie sensibili, come i portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio (come attestato da certificato medico), coloro che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa ed i dipendenti sui quali grava la cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia, potranno utilizzare questa modalità tutti i giorni. Chi non è ricompreso in queste categorie, il lavoro agile è concesso per un massimo di tre giorni settimanali per le attività già oggetto di ricognizione e dichiarate compatibili. In tal caso, è necessario acquisire il parere positivo del Dirigente che avrà cura anche di programmare le giornate di prestazione in modalità flessibile, in modo da garantire un’alternanza di presenza dei dipendenti negli appositi uffici. Tutti coloro che abbiano necessità di usufruire della misura straordinaria, dovranno presentare richiesta al proprio dirigente, mentre è già attiva sul sito della Regione la piattaforma per poter lavorare in modalità ‘smart working’. “E’ in queste ore in fase di studio – dice l’assessore Quintino Liris – l’ipotesi di estensione dello smart working a tutti i dipendenti di ogni grado e livello della Regione Abruzzo con figli a carico in età scolastica fino a 14 anni, nell’ottica della massima attenzione alle  famiglie in difficoltà perché obbligate ad organizzarsi a causa della chiusura delle scuole”.