Il Coc è già punto di snodo degli aiuti. Cavallari: "Si lavora secondo procedura e nel pieno rispetto della salute"

TERAMO – Cinquanta telefonate ieri, 60 oggi. il Centro Operativo Comunale al Parco della Scienza ha già coordinato diverse attività come consegna di bombole di ossigeno, farmaci e generi alimentari. A fare il punto su questa attività del Coc del Comune di Teramo, attivato ieri, è il vicesindaco con delega alla Protezione civile, Giovanni Cavallari. "Ieri abbiamo avuto 50 richieste, tra le quali diverse anche di informazioni – ha detto il vicesindaco – da stamattina abbiamo avuto già sessanta telefonate". Cavallari ha sottolineato come il centro operativo si avvalga della collaborazione dei presidenti dei comitati e associazioni di quartiere. "Ci possono essere cittadini che magari non leggono il giornale, non sentono la televisione e non sono a conoscenza dei numeri che abbiamo messo a disposizione – ha spiegato Cavallari – per questo abbiamo chiesto ai presidenti di associazioni e comitati di quartiere di farsi promotori segnalandoci situazione conosciute sul territorio in modo da poter raggiungere quei cittadini".
Non è il solito Coc quello che è possibile vedere in attività. A cominciare dalla procedura codificata e scritta in appena due giorni, che permette a chiunque vi lavori di sapere quali compiti assicurare, un ‘chi fa cosa’ ben definito e fondamentale nelle emergenze. Grande attenzione è stata dedicata all’organizzazione, potendo contare sull’esperienza e la competenza dello stesso Cavallari, dirigente dei vigili del fuoco, e del consigliere Berardo De Carolis, che nella Protezione Civile della Croce Rossa Abruzzo ha incarichi al vertice a livello regionale: ambiente lavorativo interno al Coc non si ‘mischia’ con chi, all’esterno, è deputato alla consegna dei farmaci, dei generi alimentari, delle bombole di ossigeno. Attraverso una zona di interscambio i documenti e i presidi vengono assegnati alle squadre operative che raggiungono poi le abitazioni delle persone in stato di necessità, che vengono avvicinate nel rispetto di tutti gli accorgimenti igienico-sanitari. Non può essere impegnato all’interno del Coc personale volontario che abbia raggiunto o superi di 65 anni. Cavallari ha inteso ringraziare tutte le Associazioni di Protezioe civile e quelle assistenziali, che formano una squadra in grado di affrontare l’emergenza a diversi livelli: il futuro di questa sinergia è riposto in una convenzione che il Comune varerà appena il bilancio verrà approvato. Anche questo è una pietra miliare senza precedenti nel nuovo corso della Protezione Civile comunale a Teramo.