Fondazione Tercas, il presidente Mancini si è autosospeso (non dimesso)

TERAMO – Dopo aver incassato la lettera con i rilievi sulla presunta ineleggibilità alla presidenza e il mancato rispetto delle quote rosa da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e poi – appena ieri – la diserzione di tutto il Cda della Fondazione Tercas (che non si è presentato alla sua convocazione per l’emergenza Coronavirus), il presidente Gianfranco "Gianni" Mancini con una nota stampa ha dichiarato di essersi autosospeso, ma non dimesso, dalla carica ai vertici di Palazzo Melatino. Mancini ha affermato di voler proseguire il suo incarico come componente del Consiglio d’indirizzo dell’istituzione almeno fino alla decisione del Consiglio d’indirizzo.

 

Due sono le questioni chiave sollevate dal Mef il 10 marzo a proposito della presidenza, con l’espresso invito a risolverle entro dieci giorni: l’ineleggibilità di Mancini, nel novembre scorso, quando è subentrato ad Enrica Salvatore, già oltre la metà del secondo mandato in Fondazione e dunque (secondo l’accordo Acri-Mef del 2015) impossibilitato a ricoprire un incarico come terzo mandato; l’assenza di rappresentanza femminile in Cda (come previsto invece dallo Statuto della Fondazione che ha recepito la normativa sulle quote rosa). Entrambi i rilievi potrebbero portare al commissariamento della Fondazione.

 

«Il dottor Mancini – si legge nella nota della Fondazione Tercas – comunica la propria decisione di autosospendersi dalla carica di Presidente della Fondazione Tercas. La decisione è stata presa in pieno accordo con il Presidente del Collegio dei Revisori allo scopo di evitare rischi per l’immagine della Fondazione causati da recenti articoli di stampa, e per rimuovere ogni indugio all’adozione di urgenti provvedimenti in favore del territorio in riferimento alla gravissima emergenza sanitaria in atto. Gli Organi della Fondazione potranno così, in piena serenità, valutare i presunti vizi che renderebbe illegittima la nomina a Presidente.

Il Presidente Mancini, anche nella sua qualità di membro del Consiglio di Indirizzo, continuerà il suo impegno in Fondazione».