Meteo, persiste l'allerta gialla sull'Abruzzo

TERAMO – L’area depressionaria alimentata da correnti fredde provenienti dall’Europa nord-orientale, continuerà a determinare un deciso rinforzo della ventilazione su gran parte delle regioni italiane e un rilevante calo termico con conseguenti nevicate a bassa quota, specie sui nostri settori centrali, che dalla notte del 24 marzo evolveranno da neve a forti temporali per il 25 marzo

L’avviso prevede precipitazioni sparse a prevalente carattere nevoso con quota neve mediamente a 100-300 metri su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati. Inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca a prevalente componente nord-orientale su Emilia-Romagna, Marche e Toscana e il persistere dei venti da forte a burrasca su Umbria, Lazio centro-settentrionale e sui settori orientali di Abruzzo e Molise. Possibili mareggiate sui settori costieri adriatici.

Sulla base dei fenomeni previsti è in atto l’allerta gialla per rischio idrogeologico in Abruzzo, Molise e su alcuni settori della Puglia.

Sull’Abruzzo per mercoledì 25 marzo sono previste precipitazioni da isolate sparse, anche a carattere di rovescio, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulle zone nord occidentali. Previste nevicate sparse inizialmente al di sopra dei 300-500 m su zone interne con apporti al suolo da deboli a moderati.

Il rischio idrogeologico è moderato per forti temporali.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.