Emergenza Coronavirus, a Teramo il doppio dei sanitari contagiati rispetto alla media nazionale

 

TERAMO – (alessandro misson) Tra polemiche sulla responsabilità dei contagi all’ospedale “Mazzini” indirizzate ai vertici sanitari e appelli all’unità eguali e contrari per mettere assieme le forze istituzionali del territorio ed affrontare al meglio l’emergenza, cosa dicono i dati grezzi sull’epidemia a Teramo e il focolaio ospedaliero? Se l’emergenza delle autorità sanitarie nazionali è proteggere chi cura i pazienti, sia perché lavorano in prima linea, sia perché possono essere il vettore principale dei contagi, queste sono le considerazioni numeriche su qualche dato già noto aggiornato al 27 marzo:

 

NUMERI TERAMANI. I contagiati tra il personale sanitario teramano del “Mazzini” (medici, infermieri, operatori sanitari) sono 45, secondo i dati ufficiali della stessa Asl, su un totale di 277 contagiati nella Asl di riferimento (dati della Regione Abruzzo). Vale a dire che il 16,2% dei contagi nel territorio di riferimento della Asl di Teramo è avvenuto tra il personale in prima linea nel combattere l’emergenza. 

 

NUMERI NAZIONALI. A livello nazionale, dati di oggi, i sanitari contagiati sono 6.414 (con 46 decessi), sul totale di 86.498 contagiati in tutta Italia, secondo i dati della Protezione Civile nazionale. Vale a dire che la percentuale nazionale di sanitari contagiati rispetto al totale italiano di positivi è del 7,4%.

 

Mettendo a confronto sommariamente i due dati, ed escludendo i casi di sanitari già registrati tra Atri e Giulianova (non collegati a Teramo), la percentuale di contagiati tra il personale sanitario della Asl di Teramo è più del doppio rispetto alla media nazionale, 16,2% a fronte del 7,4%.