Asl Teramo, 250 nomi in più per scegliere il nuovo direttore generale

TERAMO – (alessandro misson) «Per i direttori generali delle Asl di Teramo e di Pescara la Regione Abruzzo deciderà subito dopo l’emergenza Coronavirus». Parole dell’assessore alla Salute Nicoletta Verì, che giusto qualche giorno fa, nell’annunciare l’arrivo del teramano (di Atri) Claudio D’Amario alla guida dell’Agenzia sanitaria regionale al posto del compianto Roberto Fagnano, è tornata sull’argomento delle nomine nella sanità pubblica abruzzese. 

 

Nonostante la selezione pubblica sia stata già bandita e praticamente la Regione sia giunta alla fase finale della nomina tra 24 curricula, per individuare il nuovo direttore generale della Asl di Teramo (e anche quello di Pescara), non si esclude che la Regione possa riaprire i termini della procedura di selezione per aumentare il ventaglio della scelta tra i futuri Diggì.

 

In ballo ci sono infatti ben 250 nuovi candidati, appena dichiarati idonei dal Ministero della Salute, ma che non hanno preso parte alla selezione pubblica dei mesi scorsi perché non ancora “idonei”. Il Primo Aprile, la Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del servizio sanitario nazionale ha aggiornato l’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle Asl e qualcuno tra i 250 nuovi potrebbe ambire sia alla direzione di Teramo che a quella di Pescara

 

La Asl di Teramo dallo scorso mese di settembre è affidata al direttore amministrativo Maurizio Di Giosia, che ha assunto le funzioni di manager facente funzione. L’incarico sarebbe dovuto terminare all’inizio di febbraio, se solo non fossero insorti prima dei problemi con le nomine regionali e poi l’emergenza Coronavirus. Tra i 24 idonei già “scremati” dalla Regione per la direzione di circonvallazione Ragusa sono in lizza (tra i papabili) lo stesso Di Giosia, che aspira alla riconferma nonostante i problemi e le bordate patite durante l’emergenza Coronavirus; lo stesso Claudio D’Amario, che con la nomina all’Asr di fatto è già uscito di scena; un altro teramano, di Giulianova, il dottor Angelo Cordone, già manager alla Asl di Pescara, oggi direttore generale della Asst di Melegnano e della Martesana in Lombardia; Antonello Maraldo, direttore amministrativo del Policlinico di Ancona; Laura Figorilli, già direttore amministrativo della Asl di Teramo nel 2013 e oggi a Rieti; c’è la candidatura interna di Franco Santarelli, apprezzato capo dipartimento del coordinamento di staff della direzione generale e dirigente della formazione della Asl di Teramo; c’è Lucio Ambrosj, ex direttore amministrativo della Asl, oggi uomo di punta all’IZS “Caporale”, come direttore amministrativo; c’è Gilberto Gentili, ex direttore generale della Asl di Alessandria; c’è anche il dottor Vincenzo Di Egidio, ex direttore della radiologia interventistica di Teramo.