Costantini come Zaia: a Giulianova consentite le passeggiatine fino a 400 metri da casa

GIULIANOVA – Il sindaco di Giulianova Jwan Costantini come Luca Zaia, governatore del Veneto, aumenta il raggio d’uscita dalle abitazioni durante la quarantena da 200 a 400 metri da casa. Dopo settimane in cui il primo cittadino aveva sposato una linea molto più restrittiva sui provvedimenti emergenziali, ad esempio anticipando la chiusura di parchi e girdini pubblici, l’amministrazione giuliese sembra sposra ela linea della “responsabilità” affidata ai suoi cittadini per gestire le passeggiate consentite al di fuori delle abitazioni.

Il Sindaco Jwan Costantini ha firmato un’ordinanza contente proroghe, divieti e nuove disposizioni sulle misure per la prevenzione ed il contenimento del rischio epidemiologico da Covid-19, valida fino al 3 maggio 2020.

In linea con il DPCM 10 aprile 2020, firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, seppur mantenendo il divieto di svolgere attività sportive all’aperto, il primo cittadino ha disposto, a garanzia dell’equilibrio psico/fisico delle persone, che i cittadini sono autorizzati ad uscire per passeggiate solo in aree contigue ai propri residenza, domicilio o dimora, da soli, ampliando il raggio di azione da 200 a 400 metri. Naturalmente i minori possono uscire accompagnati da un genitore.

 

MERCATO DELLE ERBE. Questa mattina il Sindaco Costantini in accordo con la Giunta Comunale, consultando il parere di medici ed esperti che ormai da un mese, a titolo gratuito, collaborano con l’Amministrazione per fronteggiare l’emergenza, deciderà con quali modalità disporre la riapertura del mercato delle erbe in Piazza Dalla Chiesa, la prossima settimana.

“Dovremo convivere a lungo con questo virus e di certo sarà necessario cambiare il nostro stile di vita – dichiara il Sindaco Jwan Costantini – tuttavia non possiamo far morire la nostra città e le attività produttive e commerciali. Ecco perché dobbiamo prepararci per iniziare una fase 2 di riapertura graduale, non abbassando però la guardia, rispettando il distanziamento sociale e l’obbligo di uscire di casa dotati di mascherina. A questo proposito ci tengo a ribadire che, per chi è impossibilitato a reperire le mascherine, gli verranno fornite dai volontari di Protezione Civile”.