TERAMO – Chiude il corso San Giorgio, da questa matina, sia al traffico veicolare (anche se è un cantiere ancora ufficialmente e prima ancora un’isola pedonale) che pedonale. Ma lo sarà a tratti. Il motivo? La pulizia della pavimentazione, che dovrebbe essere preludio alla riconsegna alla città dell’opera, iniziata oltre quattro anni e mezzo fa (il 24 ottobre 2015), che avrebbe dovuto essere realizzata al massimo in 460 giorni. Il detaglio dell’intervento finale di pulizia di un fondo diventato già vecchio, macchiato in alcuni punti in maniera indelebile, e rovinato in diversi punti, con mattonelle spaccate e pericolose per il passaggio a piedi, sarà fornito questa mattina in una conferenza stampa del sindaco Gianguido D’Alberto e dal vice sindaco Giovanni Cavallari: è lui il sesto assessore in ordine di tempo che si è occupato di questo grande e fastidioso cantiere (dopo Gianni Di Paolo, Maurizio Brucchi, Giorgio Di Giovangiacomo, Franco Fracassa e Stefania Di Padova). Il primo tratto ad essere chiuso e vietato al transito è quello tra piazza Garibaldi e via Michitelli, cioè fino all’incrocio della sede della Banca Popolare di Bari. Come avverte l’amministrazione comunale, restano garantiti gli accessi per i residenti e per le attività commerciali e di servizi.
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