TERAMO – In piena emergenza Covid, una provincia come quella di Teramo, già provata da altre calamità nel recente passato, non può permettersi la vacatio di un prefetto. Tanto più se è un prefetto esperto di emergenze. Lo sostiene il presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, che ha scritto al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgiese, per chiedere di rimandare il pensionamento del prefetto Graziella Patrizi, alla quale riconosce "notevoli doti umane e professionali".
"Abbiamo avuto modo di apprezzare il rigore e l’efficienza di questo funzionario dello Stato che non ha mancato di mostrare con sensibilità la sua vicinanza a noi amministratori e alla comunità in momenti molto difficili – scrive Diego Di Bonaventura – Questo territorio è fortemente provato da una serie di eventi che fino alla pandemia avremmo definito eccezionali ma che oggi, rispetto a quello che sta accadendo, sappiamo che sono state pallide prove generali di situazioni drammatiche. … Sono preoccupato perchè l’avvicendamento in una funzione tanto delicata e in piena pandemia, con la Fase 2 che ancora non parte, può rappresentare un’ulteriore criticità da affrontare. E forse non ce lo possiamo permettere. Comprendo che siamo di fronte ad automatismi amministrativi ma forse ci sono i margini, certamente ragioni concrete, per rinviare questo pensionamento ad un momento migliore, procastinadolo di qualche mese per consentire un avvicendamento che avvenga senza lasciare questo territorio, nemmeno per un giorno, privo della massima espressione dello Stato".