Il sindaco D'Alberto riapre (in parte) Teramo: via sigilli al Parco e alla Villa, sì mercati alimentari e cimiteri. Ecco le regole

TERAMO – Domani 4 maggio, scatta la cosiddetta Fase 2 ma non si tratta di una riapertura libera per tornare a fare tutto come se fosse finito il lockdown. Lo ribadisce il sindaco Gianguido D’Alberto, con l’ordinanza firmata nella tarda serata di ieri e già pubblicata: tornano i mercati settimanali o frazionali ma soltanto con banchi per la vendita diretta dei generali alimentari, riaprono il Parco fluviale, la Villa Comunale e gli spazi verdi, con rigide regolae di presenza, restano chiuse palestre e impianti sportivi. Il sindaco unisce alle disposizioni anche una "ferma raccomandazione" al rispetto delle regole imposte dai Decreti ministeriali, in particolare quelle sul distanziamento sociale e dell’igiene personale e dell’uso di mascherine e guanti laddove prescritto.
Nel dettaglio
1. Mercati solo per generi alimentari.
– non possono essere contemporaneamente presenti per ogni banco, più di due addetti alla vendita e più di due clienti per banco;
– deve essere creato di fronte ad ogni banco un corridoio che dovrà essere occupato da non più di due clienti per volta (della larghezza mt. 2.00);
– sono obbligatorie mascherine e guanti sia per gli operatori commerciali che per i clienti
– i clienti non possono toccare i prodotti che saranno preparati e consegnati direttamente dagli addetti alla vendita; – non è consentito sostare o intrattenersi davanti al banco una volta effettuati gli acquisti
– la vendita dei prodotti alimentari è consentita esclusivamente da asporto, con assoluto divieto di ogni forma di consumo sul posto
– fra le persone in fila deve essere rispettata la misura di almeno mt 1,50 l’una dall’altra.

2. Parco fluviale, Villa Comunale e giardini pubblici.
– l’accesso non sarà contingentato, dovrà avvenire possibilmente indossando mascherina protettiva e sempre con il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale fra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare.
– i bambini devono essere accompagnati da una persona adulta (familiare o baby sitter), la quale curerà la loro attività ed il rispetto delle distanze.
– nei parchi sono consentite: passeggio ed attività motorie, nel rispetto della distanza interpersonale di 1 metro ed attività sportive individuali nel rispetto della distanza interpersonale di due metri;
– restano vietate tutte le attività sportive e ludiche che prevedono contatti e non rispettino le distanze di sicurezza intra-personale.
– non sono ammessi assembramenti e comunque è richiesto il rispetto della distanza di sicurezza, fatta salva l’appartenenza allo stesso nucleo familiare o convivente.
– non sono consentite altre attività o manifestazioni ad iniziativa di gruppi di persone o di associazioni.
– le aree per cani possono essere utilizzate con il rispetto delle distanze tra le persone:
– si consiglia che su ogni panchina sia seduta una sola persona, a meno che non si tratti di familiari e/o conviventi.
– sarà esercitata un’attività di controllo da parte della polizia municipale e delle forze dell’ordine con l’eventuale ausilio delle associazioni di Protezione civile.
Resteranno chiuse le aree attrezzate e i parchi gioco per bambini.
Resta sospeso lo svolgimento di cerimonie di matrimoni civili ed unioni civili.

3. Impianti sportivi. Chiusura, con conseguente divieto di accesso e utilizzo, di tutti gli impianti sportivi di proprietà comunale sia concessi a terzi che gestiti direttamente dall’Ente; a parziale deroga del regime di chiusura, l’accesso agli impianti è consentito esclusivamente per le seguenti fattispecie:
– attività di ispezione e verifica dello stato degli impianti sportivi e loro pertinenze, manutenzione ordinaria e straordinaria, pulizia delle aree verdi a fini igienici da parte delle Associazioni sportive dilettantistiche concessionarie e/o dei gestori degli impianti
– unitamente all’utilizzo per i seguenti allenamenti ed a tutte le seguenti condizioni:
discipline sportive individuali;
atleti, professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali;
rispetto delle norme del distanziamento sociale
a porte chiuse

4. Chiusura Centro Ricreativo e Culturale per Anziani,  in Via Antica Cattedrale, 40 a Teramo. 

5.Cimiteri. Riaprianno e il personale della TeAm dovr vigilare sui flussi di ingresso, con obbligo dei visitatori di rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro (fatta salva l’appartenenza allo stesso nucleo familiare o convivente) e di indossare la mascherina e previsione di tempi ridotti di permanenza all’interno delle strutture, avendo cura di contingentare gli accessi e che gli stessi non siano concomitanti con l’arrivo di trasporti funebri, con l’obiettivo di minimizzare il rischio di assembramento di persone sia all’interno che nelle aree antistanti alle strutture; 

6. Mezzi pubblici. I gestori dei servizi per conto del Comune di Teramo dovranno effettuare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi, ripetuti a cadenza ravvicinata.