Emergenza Covid: tampone incerto su un dipendente, chiusa una banca e 14 persone sotto sorveglianza

TERAMO – La minaccia Coronavirus nel Teramano non è affatto sopita. A dimostrazione di quanto sia subdolo il virus che da mesi ci tiene sotto scacco, obbligandoci al distanziamento sociale e a nuovi comportamenti anche in questa Fase 2, a Teramo oggi si sono registrati due nuovi casi di contagio.

Ma a destare preoccupazione è un terzo caso, che coinvolge un dipendente di una banca di viale Crispi, il cui tampone raccolto dalla Asl di Teramo ed analizzato dall’Izs è risultato dubbio. Al momento dell’analisi, eseguita nei giorni scorsi, pur presentando dei sintomi del Covid non è stato possibile stabilire con certezza se si tratti di un positivo o di un negativo al Coronavirus. Per questo motivo, nell’attesa di una seconda tempestiva analisi su un secondo tampone, la Asl di Teramo ha fatto scattare comunque il protocollo di sicurezza: il dipendente è stato messo in isolamento, sono stati ricostruiti e tracciati i suoi contatti, e così altre 14 persone sono state sottoposte a misure di sorveglianza. Per di più la banca ieri è stata chiusa come misura precauzionale, approfittando del fatto che oggi e domani sarebbe stata comunque chiusa al pubblico. Se le ulteriori analisi risulteranno negative al Covid, dipendente, banca e 14 contatti torneranno alla normalità. In caso di positività scatterà invece il regime d’isolamento anche per loro.

 

Secondo il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità, in Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3178 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall’Università di Chieti e dal laboratorio dell’ospedale dell’Aquila.

I DATI. Rispetto a ieri si registra un aumento di 30 nuovi casi su un totale di 1422 tamponi analizzati (2.1 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri i positivi erano stati 12 su 1254 tamponi analizzati (0.9 per cento).

RICOVERATI E ISOLATI. 195 pazienti (-10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (20 in provincia dell’Aquila, 77 in provincia di Chieti, 81 in provincia di Pescara e 17 in provincia di Teramo), 7 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva (1 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1221 (-22 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (23 in provincia dell’Aquila, 449 in provincia di Chieti, 654 in provincia di Pescara e 95 in provincia di Teramo).

DECESSI E GUARIGIONI. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 383 pazienti deceduti (+2 rispetto a ieri): i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata nelle ultime 24 ore) riguardano un 96enne di Pescara e un 89enne di Torino di Sangro (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 1372 dimessi/guariti (+59 rispetto a ieri, di cui 230 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 1142 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

TAMPONI. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1423, con una diminuzione di 31 unità rispetto a ieri. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 55672 test, di cui 49163 sono risultati negativi. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

DISTRIBUZIONE DEI CASI. Del totale dei casi positivi, 246 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 802 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1483 alla Asl di Pescara e 647 alla Asl di Teramo.

I 30 casi di oggi si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 19 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 9 alla Asl di Pescara e 2 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.