Di Timoteo resta in maggioranza e lancia ancora messaggi al sindaco

L’ex Podemos ‘dissidente’ ribadisce fiducia al primo cittadino ma in consiglio resterà critica: “Deve prendere atto della mia posizione

TERAMO – “Non chiederò niente al sindaco D’Alberto, come ho fatto fino ad adesso. E’ soltanto per ribadire anche a lui, perché è con lui che devo confrontarmi e non con qualcun altro, la mia posizione che se vorrà in alcune occasioni lo potrò appoggiare per approvare eventuali proposte“.
Francesca Di Timoteo resta in maggioranza, dunque, smentendo rumors di adesioni a Italia Viva o addirittura a posizioni di più marcata opposizione.

L’ex consigliera comunale di Podemos, protagonista della prima ora del progetto civico con cui Gianguido D’Alberto è arrivato fino allo scranno di sindaco, lo fa con una conferenza stampa che chiude con la richiesta di un incontro ufficiale al primo cittadino, “per chiarire ufficialmente la mia posizione, che devo chiarire con lui e non con altri“.

Una posizione che marca una linea netta con gli altri componenti della maggioranza, con il continuo riferirsi al ‘suo’ sindaco, a colui che ha sempre sostenuto e che non si tirerà indietro nell’appoggiare quando lo riterrà.

Ma allora cosa si aspetta dal sindaco? “Deve prendere atto della mia posizione, da lui non mi aspetto niente“. Ma a chi le fa notare che Italia Viva, finita sull’Aventino e poi fuori dalla maggioranza per non aver condiviso il rimpasto e soprattutto la cacciata della vicesindaco Marroni, la Di Timoteo spiega che è il consigliere eletto che si confronta con il proprio elettore e ci mette la faccia: “Resto in maggioranza perché ho sostenuto fin dall’inizio il sindaco D’Alberto, voglio dare ancora fiducia al sindaco D’Alberto e quindi voglio lavorare con questa amministrazione“.

Ma non si può tornare indietro, il rimpasto che non ha gradito resta: “Per un rapporto di coerenza con il sindaco, con cui sono uscito dal Pd per sostenerne la candidatura, mi sembra incoerente sbattere la porta al mio candidato sindaco nel momento in cui sta facendo alcune cose. Poi se non ci saranno più le condizioni potrò rivedere le mi posizioni, con un atteggiamento autocritico nei confronti di quello che si fa“. Coerente e… fedele, anche se non è stata invitata al conclave…