Imprese, istruzione e infrastrutture: ecco la ‘ricetta’ del rilancio del CTS Abruzzo

Il Comitato tecnico scientifico presieduto da Benigno D’Orazio ha presentato le linee guida in 35 schede

PESCARA – Tre aree di intervento – sistema delle imprese, istruzione, infrastrutture – sulle quali agire semplificando le procedure, seguendo un’idea strategica e usufruendo di una sezione speciale regionale per il credito: sono le linee guida indicate dal Comitato tecnico-scientifico della Regione Abruzzo, nel documento predisposto per fronteggiare l’emergenza socio-economica legata alla pandemia.

Se per l’università si ritiene opportuno sostenere la residenzialità e incentivare la digitalizzazione dei servizi di biblioteca e ricerca, per la scuola si pensa a lavori di edilizia leggera e a un’adeguata rete di mezzi pubblici; per la formazione si propongono bonus e percorsi professionali brevi di 200 ore.

Le 35 schede del documento si occupano anche di: terzo settore e sociale, ‘Abruzzo regione del benessere’, medie e grandi imprese, micro e piccole imprese, trasporti e infrastrutture, aree interne, edilizia urbanistica.

Il documento è stato presentato dal presidente del Comitato, Benigno D’Orazio in conferenza stampa a Pescara (il video ) con il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e il vicepresidente della Giunta, Emanuele Imprudente.

Si ricorda che il Comitato Tecnico Scientifico è organo consultivo che ha il compito di presentare alla Giunta e al Consiglio regionale proposte per fronteggiare l’emergenza socio-economica legata alla pandemia. E’ composto da dieci esperti in materia economica, fiscale, giuridica con approfondita conoscenza del tessuto produttivo regionale: Benigno D’Orazio (presidente) Donatella D’Amico (Vice-presidente), Daniele Giangiulli (segretario) e i componenti Giuseppe Mauro, Christian Corsi, Vincenzo Di Baldassarre, Pasquale Marchese, Rocco Micucci, Sandro Sala e Marco Fracassi.

Ascolta Benigno D’Orazio