Strisce blu: “Gara-ponte e project sono garanzie per i lavoratori Tercoop”

Il sindaco D’Alberto e l’assessore Verna rassicurano i sindacati dopo l’avvio dell’iter per il bando di gestione

TERAMO Torna a fibrillare l’ambiente vicino alla Tercoop e con esso anche il sindacato che all’indomani della pubblicazione del bando per la gestione dei parcheggi a pagamento, ribadisce la sua preoccupazione sul destino dei lavoratori della cooperativa sociale, sempre in bilico da anni. Ma l’amministrazione rassicura: sia il PPP, il progetto di partenariato tra pubblico e privato che la cosiddetta ‘gara-ponte’ – della durata di 12 mesi prorogabile di altri 12 – hanno come finalità principale la salvaguardia dei posti di lavoro.

E’ necessaria la precisazione del sindaco Gianguido D’Alberto e dell’assessore alla mobilità, Maurizio Verna, giunta nel pomeriggio di oggi, per tranquillizzare e riportare ordine nell’ambito di un argomento spinoso e complesso, quasi quanto il project che il Comune sta cercando di realizzare, per “rimediare .
ad un disordine amministrativo grave che si protraeva dal 2012, non di rado nell’inerzia politica, con ripercussioni sulla gestione del servizio e sui lavoratori del servizio
”.

Nelle more dell’attuazione del bando, la gestione dei parcheggi rimane alla Tercoop, ripete l’Amministrazione. Ma in ogni caso, il Partenariato “costituisce lo strumento principale per dare maggiori garanzie per il futuro del servizio e per la ancor più forte tutela di tutti i lavoratori”. E nell’ambito dell’iter del progetto inerente il project financing pervenuto e attualmente all’esame dell’amministrazione, “la condizione della tutela dei lavoratori con il loro riassorbimento, è tra le principali, se non la essenziale“.  

D’Alberto e Verna provano ad esser ancora più chiari, raccogliendo le sollecitazioni dei sindacati, “perché il percorso che si sta facendo vuole essere condiviso e rispondete alle comune esigenze di tutela sociale“. 

Nel futuro della gestione dei parcheggi a pagamento, l’amministrazione sottolinea la grande occasione di un ammodernamento del servizio quale “condizione di stabilità ben più rassicurante per le operazioni connesse alle attività e alla tutela dei lavoratori stessi. Per tali ragioni l’accelerazione sul PPP con le direttive impartite dall’Amministrazione, consentirà, qualora non dovessero sorgere intoppi, di incardinare definitivamente ed esclusivamente il procedimento sulla soluzione più adeguata per la gestione dei parcheggi e di superare non solo la cosiddetta ‘gara-ponte’ ma più in generale la precarietà della gestione e il caos normativo determinato dalle precedenti amministrazioni“.