Agli assoluti di Padova, bronzi per Sabbatini e Mantenuto (che surclassa il campione Howe)

Gaia da Promessa tiene testa alle Senior negli 800, Lorenzo è la sorpresa della giornata nel lungo

TERAMO – Brillano i colori biancorossi ai Campionati italiani Assoluti di Padova di atletica leggera. I portacolori teramani Gaia Sabbatini (che gareggia con le Fiamme Azzurre) e Lorenzo Mantenuto centrano due medaglie di bronzo, che confermano i due atleti ormai protagonisti del futuro dell’atletica leggera italiana.

Gaia, iscritta soltanto negli 800 metri, ha fatto il vuoto in batteria vincendo con il miglior tempo di qualificazione, (2’05″17) a pari merito con Eleonora Vanni. Entrambe, in finale, hanno dovuto cedere il passo ad Elena Bellò, anche lei delle Fiamme Azzurre. C’è da sottolineare che le due atlete finite davanti alla teramana Sabbatini sono due senior, di due anni più grandi di Gaia, che è della categoria Promesse.

La giornata è stata completata dall’altro terzo posto assoluto di Lorenzo Mantenuto (classe 99 come la Sabbatini), nel lungo uomini. Il suo 7,51 metri al primo salto, a soli 5 centimetri dalla medaglia d’argento, vale il bronzo nella gara che ha confermato campione italiano Vito Randazzo (7,77). La prestazione di Lorenzo, definita dai tecnici la sorpresa di giornata, è ancor più entusiasmante perché l’atleta della Gran Sasso allenato da Claudio Mazzaufo e Marco Di Marco, ha preceduto addirittura Andrew Howe (quinto con 7,35), che è ancora il primatista italiano (8,47), dal 2007, di questa specialità.