Mazzini e Atri quasi al collasso: “Prevista un’ondata di ricoveri la prossima settimana”

Si prevede il triplicarsi dei contagi e delle necessità di cure intensive. Apre un’altra rianimazione

TERAMO – Ospedali Covid quasi al tutto esaurito nel Teramano: sia il Mazzini che l’ala dedicata del San Liberatore di Atri soffrono la recrudescenza delle infezioni di Coronavirus che sta flagellando la provincia.

L’allarme è stato lanciato dal dottor Francesco Delle Monache del reparto malattie infettive del Mazzini: “Dimettiamo circa 5 o 6 pazienti al giorno – dice – ma i ricoveri hanno raggiunto una media di circa 10-15 e quindi soffriamo un trend in cui dovremmo avere almeno 10 posti in più al giorno“.

Oggi stiamo ricoverando i positivi della scorsa settimana tra i 50-60, questa settimana sono stati 150 e dunque il numero da ricoverare sarà triplo e dobbiamo correre per trovare posti dove ricoverare – ha aggiunto Delle Monache -“.

Aprirà un’altra rianimazione, nel lotto 3 del Mazzini: “Questo perché sappiamo che ogni tot di ricoverati qualcuno si aggraverà e avrà bisogno di un ricovero in rianimazione. La rianimazione si sposterà da dove ci sono meno posti : si tratterà di una organizzazione dinamica, ci sono 12 posti di sub-intensiva, di cui subito operativi 5 con possibilità di trasformare uno di sub intensiva in intensiva“.