Brucchi, attacco social perchè era allo stadio: “Sì per parlare del drive in”

Nel pomeriggio anche la lite in tv con Cecchi Paone: la Asl adirà le vie legali

TERAMO – Che giornata difficile quella di ieri per il direttore sanitario della Asl di Teramo, Maurizio Brucchi. Prima la lite in diretta tv con ‘l’opinionista’ Alessandro Cecchi Paone, nel corso di ‘Storie italiane’ su Rai2, poi le polemiche social sulla su presenza allo stadio Bonolis per Teramo-Foggia a porte chiuse e con la mascherina abbassata.

Il medico, da qualche giorno nel nuovo ruolo di direttore sanitario dell’azienda sanitaria, si è dovuto trovare a fronteggiare la polemica sul decesso di una signora teramana, su cui il figlio avvocato ha scatenato una discussione mediatica sull’ipotesi di una mancata assistenza sanitaria da parte del medico di base e dell’Usca. Brucchi ha provato a spiegare la posizione della Asl ma Cecchi Paone glielo ha di fatto impedito, aggredendolo con un atteggiamento irridente che è stato criticato un pò dovunque sui social. Sull’episodio il direttore generale della Asl ha annunciato un’iniziativa legale a tutela dell’immagine dell’azienda.

Nel pomeriggio, Brucchi è stato ripreso dalle telecamere di Eleven sugli spalti del Bonolis, chiuso al pubblico, per assistere al recupero della terza di campionato tra il Teramo e il Foggia. Sui social si è scatenata la polemica di alcuni tifosi che lamentavano il diritto dell’ex sindaco ad essere allo stadio, contrariamente ai tifosi ai quali è negata questa possibilità da decreto.

Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Teramo calcio che ha chiarito il perchè della presenza del direttore sanitario allo stadio: “Il Presidente Franco Iachini, nel massimo rispetto che da sempre nutre verso tutti i tifosi biancorossi attualmente impossibilitati a presenziare nelle gare casalinghe per gioire delle prodezze dei loro beniamini, tiene a precisare che il direttore sanitario della Asl di Teramo Maurizio Brucchi era intervenuto ieri, mercoledì, allo stadio ‘Bonolis’, per verificare la possibilità d’installare un drive-in per i tamponi anti-Covid sull’area antistante il medesimo impianto, ed essendo persona attentamente monitorata e controllata, è stato invitato a trattenersi dallo stesso massimo dirigente biancorosso per il recupero di campionato disputato con il Foggia“.