Chieti: scoppio nella fabbrica di recupero esplodenti, tre morti

La tragedia alla Sebino di Casalbordino. Le vittime sono del Vastese, l’incidente vicino all’altoforno

CHIETI – Un’esplosione si è verificata nel pomeriggio in una fabbrica di fuochi d’artificio a Casalbordino, in provincia di Chieti. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, che si trovano già sul posto, ci sarebbero tre vittime.

La fabbrica coinvolta è una azienda in Contrada Termini a Casalbordino: si tratta della Esplodenti Sabino, che recupera tra le cose polvere pirica dagli ordigni recuperati nelle operazioni di bonifica effettuate degli artificieri. Sul posto si stanno recando i soccorsi, ma al momento non è dato sapere se ci sono feriti. La Esplodenti a quanto si sa ha circa un centinaio di dipendenti.

Il Prefetto di Chieti Armando Forgione ha convocato una video riunione urgente del centro di Coordinamento dei Soccorsi per affrontare l’emergenza. Alla riunione sono stati convocati la Regione Abruzzo, provincia di Chieti, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Asl di Chieti, Arta, Ferrovie, il concessionario della A14 e l’Anas.

Sul posto si sta recando anche il Governatore Marco Marsilio, dopo aver lasciato i lavori del Consiglio regionale.

AGGIORNAMENTO ORE 19. Le tre vittime dell’esplosione erano di Casalbordino, Pollutri e Guilmi. Gli operai – 45, 46 e 54 anni – sarebbero morti sul colpo. Secondo le prime informazioni, l’incidente sarebbe avvenuto all’altoforno: erano in corso operazioni ordinarie, si apprende, quando sarebbe accaduto qualcosa che ha provocato l’esplosione. Lanciato l’allarme, sul posto sono subito arrivati i soccorritori e il 118 con l’elicottero partito da Pescara.
I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’area e solo dopo il personale sanitario è potuto intervenire. Per accertare che non vi fossero dispersi, i dipendenti in servizio sono stati radunati e contati. Per i tre non c’è stato nulla da fare: è stato solo possibile constatare il decesso. Ancora sul posto il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, che parla di “immane tragedia” ed esprime “vicinanza alle famiglie delle vittime“.