Delitto pittrice, la difesa dei parenti ricorre in Appello

Ex marito e figlio condannati a 27 e a 24 anni in primo grado

TERAMO – La difesa di Simone Santoleri, condannato in primo grado a 27 anni di carcere per l’omicidio della madre Renata Rapposelli (24 per l’omicidio e 3 per occultamento di cadavere) ha depositato ricorso contro la sentenza della Corte di Assise di Teramo.

La sentenza era arrivata qualche mese fa al termine del processo che ha visto la condanna anche del padre di Simone, Giuseppe Santoleri (a 24 anni di cui 21 per omicidio e 3 per occultamento di cadavere).

Secondo l’accusa, i due imputati avrebbero ucciso la donna, arrivata a Giulianova proprio per incontrare l’ex marito e il figlio, il 9 ottobre 2017, al termine di un’accesa discussione per questioni economiche. A denunciare la scomparsa di Renata Rapposelli erano stati alcuni amici della donna, con il cadavere ritrovato diversi giorni dopo in una scarpata vicino al fiume Chienti, nelle Marche. Simone è difeso dagli avvocati Gianluca Reitano e Gianluca Carradori.