Nasce ‘Mistipe’, è il Partito nazionale Rom e Sinti

Direttivo in maggioranza di donne. “Contro la discriminazione e l’odio razziale nei confronti dei rom”

TERAMO – E’ nato il Partito Nazionale Rom e Sinti ‘Mistipè’. Le fondatrici sono 3 donne Rom Italiane, attiviste per i diritti umani, impegnate  nella lotta antidiscriminazione

‘Mistipè’ nasce il 4 dicembre scorso con atto pubblico a Lanciano. “Nasce dall’esigenza di combattere la discriminazione e l’odio razziale nei confronti dei Rom e Sinti in Italia – si legge in una nota – discriminazione e odio sempre più crescenti e accentuati soprattutto negli ultimi tempi“.

‘Mistipè’ nasce dall’unione dei Rom abruzzesi e molisani, italiani di antico insediamento, per dare dignità al popolo  Rom e Sinto, “considerato straniero a casa propria che troppo spesso viene usato come capo espiatorio  per i mali dell’Italia soprattutto sotto campagna elettorale“.
 
Secondo quanto viene illustrato nel comunicato, “il Partito Nazionale Rom e Sinto è la risposta alla soluzione di un problema che non  è più soltanto né culturale e né sociale ma bensì politico, che mancava in Italia. Tutti hanno diritto ad avere un partito che ci rappresenta ora a distanza di più di 700 anni l’hanno anche i Rom. Ma la vera novità è che nel direttivo la maggioranza è costituita da donne Rom“. 

Il  Programma vede come punti principali: rappresentare i Rom e Sinti nel panorama politico, riconoscimento del popolo Rom e Sinto come minoranza linguistica, azioni mirate per incrementare l’inclusione sociale e scolastica dei Rom e Sinti, azioni mirate per la parità di uomo e donna, combattere la discriminazione e l’odio nei confronti dei Rom e Sinti. 

I menbri del direttivo Nazionale Mistipè sono:
Presidente: Giulia Di Rocco (assistente legale, membro del Forum RSC istituito dall’Unar presso il Ministero delle Pari Opportunità, membro dell’IRU – International Roma Union che rappresenta i Rom al Consiglio D’Europa e ONU, Commissario per la Politica e la Democrazia in Italia per i Rom e Sinti)
Vice Presidente: Virginia Morello (attivista) 
Segretario: Anthony Guarnieri  (studente e attivista)  
Tesoriere: Concetta Sarachella  (attivista, stilista e presidente dell’associazione ‘Rom in progress’)