Utilizzato un georadar che cerca forme sotto la valanga

Monte Velino: tecnologia 3D messa a disposizione gratuitamente dalla Codevintec Italiana

MASSA D’ALBE – Continuano le ricerche dei 4 escursionisti dispersi sul Monte Velino.Oggi nelle attività di ricerca sono stati impiegati circa 40 soccorritori, impegnati a Valle Majelama, interessata da tre valanghe, e a Valle Genzana. Gli uomini del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito sono saliti a quota 1.800 metri, grazie a degli elicotteri decollati dal campo sportivo di Massa D’Albe.

Nell’ambito delle attività di ricerca dei quattro dispersi sul Monte Velino, la Protezione civile della Regione Abruzzo ha coinvolto la società Codevintec Italiana, azienda specializzata in strumentazioni ad elevato contenuto tecnologico per le scienze della Terra e del Mare. La strumentazione impiegata, già in azione dalle prime ore di questa mattina, è un particolare georadar capace di restituire in 3D, in tempo reale, l’accumulo valanghivo scandagliato fino a diverse decine di metri di profondità.

Il 3D-Radar si basa sul principio di funzionamento dei classici Georadar, con importanti innovazioni. innanzitutto una serie di 20 antenne mostra i dati in 3D in tempo reale. Inoltre, grazie all’uso della più ampia gamma di frequenze (200MHz – 3 GHz) si ottiene la massima definizione associata alla massima penetrazione. Di fatto il limite di utilizzo è rappresentato solo dalla condizione della superficie di lavoro, potendo rilevare anche ad elevate velocità di traino (oltre 100 Km/h).

I risultati ottenuti – afferma Andrea Faccioli, direttore commerciale di Codevintec Italiana – sono simili a quelli ottenuti da una TAC sul corpo umano, consentendoci di identificare in tempo reale elementi anche nelle loro forme”.