Sospetta variante inglese alla De Jacobis, scuola chiusa domani e lunedì

Scattano il tracciamento e i tamponi per il personale docente e Ata

TERAMO – C’è un sospetto caso di variante inglese alla scuola elementare De Jacobis: il sindaco, su richiesta della dirigente scolastica e d’accordo con le autorità sanitarie della Asl, ha deciso di chiudere con ordinanza l’edificio scolastico e sospendere le lezioni per domani e lunedì prossimo, in attesa di poter effettuare il dovuto tracciamento dei contatti e isolare altri potenziali casi.

Nella giornata odierna la ASL ha riscontrato un caso sospetto di variante Covid-19 che ha indotto la stessa azienda sanitaria alla sospensione dell’attività didattica di una classe della predetta scuola, in attuazione della circolare Asl del 9 novembre 2020. 

A seguito di tale riscontro, è stata attivata la specifica procedura di tracciamento epidemiologico, sulla base della quale già nella giornata di domani saranno sottoposti a tampone, quali contatti stretti interessati, diversi docenti e ausiliari, su segnalazione della scuola e su indicazione della Asl.

In considerazione del numero del personale interessato dal tracciamento, la  dirigente scolastica ha chiesto la sospensione dell’attività didattica in presenza dell’intera scuola, nel rispetto della normativa vigente e della citata circolare Asl, per l’improvvisa impossibilità di garantire il normale svolgimento dell’attività stessa, e per il periodo di tempo necessario al ripristino di condizioni logistiche ed organizzative adeguate.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto dichiara: “Abbiamo assunto questa decisione in piena collaborazione, come sempre, con la scuola e con la Asl, nel rispetto del principio di precauzione e prevenzione che ha costantemente guidato la nostra azione nella finora ottimale gestione delle scuole durante l’emergenza Coronavirus – che vive in questo momento una nuova fase delicata –  e per consentire alla dirigente scolastica di assicurare la continuità didattica nelle condizioni di normalità e sicurezza, a tutela dei nostri ragazzi e  di tutto il personale della comunità scolastica”.