Caso Costantini: Tribuiani e Mastrilli si autosospendono, in consiglio due Leghe

“Contro la scelta totalmente autoritaria del coordinatore regionale del partito” scrivono i due consiglieri

GIULIANOVA – I consiglieri comunali della Lega di Giulianova, Pietro Tribuiani e Gianni Mastrilli, si autosospendono dal partito e resteranno all’opposizione. “Dissentiamo dalle scelte fatte dal partito – dicono Tribuiani e Mastrilli -, fatte in modo totalmente autoritario dal coordinatore regionale del partito, senza condividerne nemmeno tempi e metodi, senza tener conto che la sua autorità deriva dal consenso dei cittadini che democraticamente si sono espressi”.

I due consiglieri citano un parallelo sportivo per dire che “il sindaco Costantini sarebbe stato squalificato a vita e lo scudetto assegnato al secondo classificato”

Una cosa è certa, il passaggio del Sindaco nella Lega, dopo che ha vinto al ballottaggio per appena 59 voti, proprio in quel partito a cui si è contrapposto durante tutta la campagna elettorale in modo ‘feroce’, e raccogliendo i voti necessari per potercela fare proprio di quegli elettori avversi al partito di Salvini, rappresenta lo svilimento della “democrazia e della volontà popolare, un inganno per tutti, sia vinti che vincitori, dove si certifica che la politica è asservita alle logiche di potere. A far data da oggi ‘parleremo’ in modo autonomo e indipendente in quanto i valori su cui si fondava la nostra fiducia e il nostro impegno sono venuti meno“.