Mazzini, un anno al fronte Covid con chi lo ha vissuto in prima linea

Il dottor Pierluigi Tarquini (Malattie Infettive) nello Speciale Tg115 (canale tv 115) racconta la tremenda esperienza contro il virus

TERAMO – Un anno al fronte. Un anno in quell’avamposto chiamato Malattie infettive dell’Ospedale Mazzini, che prima ancora delle Rianimazioni, ha preso contatto per primo con il vero Covid, non quello raccontato dai media per i mesi di gennaio e febbraio altrove. Il ‘paziente 1’ della provincia di Teramo arrivò al III Lotto dell’ospedale del capoluogo il 27 febbraio 2020, precedendo la sua famiglia, moglie e due figli.

Immortalato nella barella a bolla, quel giorno sulle pagine di Emmelle.it, oggi è pietra miliare di una pandemia con cui la provincia si sta duramente confrontando. I timori, le ansie, i turni massacranti, le prime cure, i farmaci sperimentali, un reparto sotto pressione e il contributo senza lesinare le forze di medici (pochi) e infermieri: la testimonianza di Pierluigi Tarquini, da poche settimane in pensione, direttore dell’Unità di Malattie Infettive del Mazzini, nello Speciale Tg115 in onda sull’emittente televisiva R115.

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