Marchio De.co per tipicità cittadine, via libera unanime del consiglio

Primo passo per l’istituzione di una commissione di valutazione

TERAMO – Tutelare e valorizzare i prodotti tipici locali (agroalimentari, artigianali ed enogastronomicI) , promuovendo le peculiarità di Teramo città capoluogo. E’ l’obiettivo del cosidetto registro De.co, relativo alla cosidetta “denominazione comunale di origine”, istituito dal Comune di Teramo sulla scorta dell’esperienza di altre realtà italiane con tanto di apposito regolamento.

Oggi. il Consiglio comunale ha dato il via libera all’iniziativa, con un voto all’unanimità di tutti i consiglieri. “Come ente di prossimità non possiamo tutelare la qualità del prodotto come si fa con il marchio Dop e Doc – ha spiegato l’assessore Antonio Filipponi – ma possiamo tutelarne l’origine attraverso la denominazione comunale. Si tratta di uin importante strumento anche per quanto riguarda la valorizzazione del prodotto, sul quale puntare in occasione dell’organizzazione di fiere, convegni, promuovendo la qualità e le peculiarità del territorio“.

Potranno ottenere l’iscrizione al registro Deco i prodotti delle imprese agricole, artigianali, commerciali ma anche quelli derivanti dalla trasformazione e lavorazione dei prodotti delle rispettive imprese (come ad esempio le preparazioni enogastronomiche) . A fare domanda, dunque, oltre ad agricoltori e artigiani potranno essere anche i titolari di attività di somministrazione di cibi e bevande ed enti e associazioni che svolgono attività inerenti la produzione e commercializzazione di tali prodotti e alla richiesta dovranno essere allegati tra i vari documenti e informazioni anche il valore storico culturale del prodotto, l’area geografica di produzione, le sue caratteristiche e le tecniche di lavorazione. A decidere l’iscrizione o meno di un prodotto al registro De.co sarà un’apposita commissione composta dagli assessori competenti in materia di agricoltura e ambiente, nel ruolo di presidente, e da un membro ciascuno di Camera di commercio, università, Izs, Its, DI Poppa, Cia, Cna, Coldiretti e Confartigianato. Simbolo del De.co sarà il Duomo stilizzato