Nuova sanità al Mazzini, ecco l’infornata di sei primari

Barbera, Di Domenicantonio, Cannita, Gabriele, Chiatamone e Di Bartolomeo nuovi direttori

TERAMO – PresentatI questa mattina i 6 nuovi Direttori di Unità operative complesse nominati negli ultimi mesi: si tratta di Carmelo Barbera, primario di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, di Anna Rita Gabriele, del Pronto soccorso, di Mario Di Domenicantonio del Servizio Veterinario di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, di Claudio Di Bartolomeo dell’Hospice, di Katia Cannita, dell’Oncologia, di Sofia Chiatamone, del Laboratorio Analisi.

Accanto all’impegno nella lotta la Coronavirus prosegue l’attività ordinaria – ha dichiarato il direttore generale, Maurizio Di Giosia -, un impegno forse oscurato mediaticamente dal gran numero di informazioni inerenti alla pandemia ma certamente non meno intenso ed efficace. E in quest’ottica la Asl di Teramo negli ultimi mesi ha nominato alcuni direttori di unità operative complesse, basilari per l’organizzazione di settori strategici della sanità teramana. L’obiettivo della direzione strategica è formare una grande squadra che con entusiasmo e competenza faccia diventare l’azienda sempre più competitiva e attrattiva, in grado di migliorare l’offerta di prestazioni sanitarie ai cittadini”.

I nuovi direttori hanno illustrato diversi progetti e nuove attività relative alle diverse unità operative. Partirà dopodomani al Pronto soccorso un corso di formazione per l’emergenza pediatrica con l’ospedale pediatrico ‘Bambino Gesù’. In Oncologia si sta implementando una piattaforma di analisi multigenica nelle neoplasie mammarie ormono-sensibili per meglio definire per le pazienti le sequenze terapeutiche. Il progetto ‘Ng breast 2.0’ è stato di recente approvato dalla direzione aziendale si stanno selezionando le pazienti da inserire in questo progetto.

In Patologia clinica, cioè nei Laboratori analisi, fra le diverse innovative attività ora si eseguono esami di farmacogenomica per predire, riguardo al singolo paziente,  la tossicità della chemioterapia  e quindi evitarla. In futuro, inoltre, è prevista l’implementazione di Ngs, una piattaforma per il sequenziamento dei geni da cui scoprire la predisposizione al cancro.

L’Hospice, dopo un periodo in cui l’attività in ospedale è stata sospesa a causa del Covid (ma non certamente quella sul territorio), riaprirà a breve in una nuova struttura a Casalena. Nuove dotazioni tecnologiche in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva che si è specializzata nella diagnosi e trattamento, in particolare, delle patologie oncologiche in campo epato-bilio-pancreatico. Intensificati infine i controlli sul territorio riguardo alla salute degli animali e ai controlli sugli allevamenti del Servizio veterinario di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, che ha svolto 6.500 interventi.

Inoltre il direttore generale insieme al direttore sanitario Maurizio Brucchi hanno fatto il punto sulla campagna vaccinale. E’ iniziata una nuova fase che vede l’impiego del sistema Poste per le iscrizioni. Una piattaforma su cui i cittadini (per ora nella fascia di età 70-79) possono fissare l’appuntamento per la vaccinazione, che prende il posto del sistema “a chiamata” che è ancora vigente per la categoria dei fragili e delle altre che ormai sono in via di completamento. Contemporaneamente saranno attivati sul territorio della nostra Asl cinque Hub vaccinali: a Teramo all’Università a Colleparco.