Sequestro villa, la ex moglie si chiama fuori: “Io non c’entro nulla”

Chiara Morrone replica alla Finanza: “Separata da Di Francesco dal 2020, non ho a che fare con il Trust”

TERAMO – MInacciando querele e richieste di danni per una presunta diffamazione, nella vicenda dell’inchiesta che ha coinvolto l’imprenditore televisivo Aldo Di Francesco, è intervenuta con una diffida la signora Chiara Morrone, moglie separata dal 2020 – come lei scrive – dell’imprenditore sotto inchiesta e che negli articoli di stampa non viene mai citata se non con un generico riferimento ‘a moglie‘ oppure a ‘coniuge convivente

“Nessun sigillo è scattato all’immobile scrive la Morrone – così come la sottoscritta non figura nel ‘trust’ in cui l’immobile è conferito e a cui si fa riferimento nell’articolo, nè come ‘disponente’, nè come ‘trustee’, nè come beneficiaria, nè in nessun altro modo”.

E’ anche sullo stato di famiglia che si precisa come “la sottoscritta non è ‘moglie dell’imprenditore’ ma è  separata dal Di Francesco dal 2020, ed abita la casa in forza del provvedimento del Giudice emesso in sede di separazione, che autorizza i coniugi a vivere separati nell’abitazione a cui l’articolo si riferisce. Si tiene inoltre a precisare che la sottoscritta ignora le motivazioni del sequestro dell’immobile,  riconducibili all’operato della  sola persona del Di Francesco”.

Fin qui la replica. Emmelle.it precisa che quanto riportato nell’articolo che parla del sequestro della villa di Fonte Baiano, ‘ricomprata’ attraverso un prestanome per 405mila euro da Di Francesco e la cui proprietà è stata fatta confluire nel Trust con riferimento al coinvolgimento (negato) della ‘coniuge convivente’ è notizia appresa (e verificata) attraverso un comunicato stampa della Guardia di Finanza di Teramo, che di seguito pubblichiamo.