FOTO/ Colonnella, fila e proteste dei sindaci all’hub vaccinale. La Asl chiede scusa

Assembramenti per una sovrapposizione di orari tra residenti e non: scoppia la bufera

TERAMO – I sindaci di Controguerra, Colonnella, Nereto e Ancarano, Carletta, Pollastrelli, Laurenzi e Panichi, hanno fatto sentire la loro voce polemica oggi per un’altra giornata di incomprensioni e disagi per i cittadini che dovevano vaccinarsi presso l’hub di Colonnella.

Al punto che hanno emesso anche un comunicato in cui si “dissociano totalmente dalla ASL territoriale per la gestione della giornata di vaccinazioni. Nonostante l’impegno profuso dagli stessi Comuni aderenti – scrivono i primi cittadini – nell’avviare il centro vaccinazione e sostenendo direttamente le spese necessarie e mettendo a disposizione il personale amministrativo comunale, la giornata di vaccinazione ha comportato notevoli disagi e totale disservizio per i nostri concittadini. Si precisa altresì che i Comuni di Colonnella, Controguerra, Nereto e Ancarano, su indicazioni dalla Asl hanno convocato i soggetti fragili iscritti sulla piattaforma regionale rispettando gli orari impartiti dalla stessa Asl.

Negli stessi orari la Asl ha convocato i cittadini anche non residenti in Val Vibrata, registrati tramite la piattaforma Poste Italiane, e pertanto di gran numero superiore alle disponibilità organizzative della struttura in capo alla stessa Asl, generando un totale disagio e disservizio, violando anche le norme anti Covid. Uniti invitiamo la Asl a chiedere immediatamente scusa alle concittadine ed ai concittadini vibratiani“.

E le scuse sono arrivate. Direttamente dalla direzione strategica della Asl di Teramo, che in serata ha sottolineato come “ci dispiace per quanto accaduto oggi all’hub vaccinale di Colonnella. I sindaci hanno ragione: ci scusiamo con i cittadini per i disagi che si sono verificati. Porremo riparo già da domani, migliorando l’organizzazione e pianificando ancor meglio la campagna vaccinale in Val Vibrata“.