Il paradosso: ospedali più vuoti e contagi giù, ma Abruzzo a rischio arancione

Sotto accusa l’indice Rt, mentre l’Europa classifica la regione tra le 4 a rischio più basso e dunque vacanze più sicure

TERAMO – Potrebbe essere l’indice Rt a inguaiare l’Abruzzo e farlo ritrovare paradossalmente in arancione da lunedì dopo poco più di 20 giorni di ‘libertà’ in giallo. Ed è proprio questo parametro che i Governatori italiani vogliono che il Governo ‘elimini’ dall’elenco di quelli che fanno riferimento per la colorazione delle regioni. L’Abruzzo in particolare presenta dati tra i migliori d’Italia sia per ricoveri che per contagi e viene classificata dal Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie tra le quattro regioni italiane con rischio più basso, ma potrebbe finire in zona arancione a causa dell’indice Rt, che è salito allo 0.95. Giusto definire la situazione paradossale, per citare il Governatore Marco Marsilio.

Il dato più aggiornato sulle terapie intensive, oltre a segnare una quota di occupazione dei posti letto al 15%, numericamente si traduce in 20 ricoverati, mentre nell’area medica ci sono poco più di 200 pazienti e l’incidenza media è largamente sotto 100, con Pescara che si ritrova da un mese sotto 50.

Tutte e 21 le Regioni e le Province Autonome – ha detto Marsilio – hanno chiesto al ministro di superare l’indice Rt. Sto scrivendo al ministro: il tema di oggi è proprio questo. Abbiamo chiesto di usare come parametro principale quello dell’incidenza e dell’occupazione dei posti letto negli ospedali. Spero che lunedì, come ci è stato promesso, il governo chiuda questa fase di ridiscussione dei parametri e la prossima settimana la classificazione avvenga su criteri adeguati al nuovo quadro epidemiologico“.

Sarebbe paradossale che la prossima settimana ci trovassimo in zona arancione per colpa di un possibile focolaio a fronte di ospedali sempre più vuoti. A dimostrazione della situazione migliorata anche la mappatura dei colori fatta dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), in un’Europa prevalentemente colorata in rosso, ha collocato l’Abruzzo tra le quattro regioni italiane arancioni. Un indicatore che potrebbe far passare il messaggio in Europa che chi sceglie di trascorrere le vacanze in Abruzzo trova un territorio più sicuro“.