La ceramica del 21esimo secolo, con il 3D e il marketing

Nasce la start up ‘Castelli di ceramica’, una nuova filiera per rilanciare l’arte castellana

TERAMO – È stata presentata la start up ‘Castelli di ceramica’, un progetto di ‘riconversione’ industriale che parte dall’antica arte castellana, gloriosa, ma con un mercato decisamente ridimensionato negli anni, per tradursi in oggetti di design dal gusto moderno che guardano ai giovani, agli amanti del design, a mercati nazionali e internazionali.

Una nuova filiera, dalla produzione al marketing, che ambisce a coinvolgere l’intera comunità: dai produttori alla scuola d’arte ‘Grue’. Il progetto è stato ideato da Marco De Dominicis, imprenditore ed esperto di marketing e dall’architetto e designer Andrea Cingoli. Alla presentazione, oltre agli ideatori, hanno partecipato il consigliere provinciale delegato alla progettazione europea e alla programmazione pluriennale, Lanfranco Cardinale, il sindaco di Castelli, Rinaldo Seca, il vescovo di Teramo, Lorenzo Leuzzi, grazie al quale a Natale il presepe monumentale di Castelli è stato esposto a Piazza San Pietro in Vaticano, l’assessore regionale al lavoro e alla formazione Pietro Quaresimale.

Si tratta di un progetto che si inserisce nel percorso iniziato dalla Provincia un anno fa con ‘Riconnettere il territorio’ – ha dichiarato il consigliere Cardinale – iniziando a lavorare con Comuni, associazioni e imprenditori per costruire un ‘parco progetti’ che potesse intercettare la mole di finanziamenti straordinari che avremo a disposizione. Come diciamo da tempo i progetti devono essere cantierabili, non sogni nel cassetto e questo progetto ha tutte le caratteristiche per essere finanziato“.

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