La festa del 2 giugno a Teramo: De Prisco ha sottolineato il ruolo del Paese nel difficile momento sanitario
TERAMO – “L’Italia è una rete che funziona” e dalla spinta degli italiani, con i prefetti e il loro ruolo ridisegnato, a fungere da lubrificante, usciremo dall’emergenza. Attraverso le parole del prefetto di Teramo, Angelo De Prisco, la festa del 2 giugno ha rinnovato il significato di collante dell’unità del Paese che il tricolore richiama ogni giorno.
Non è mancato il riferimento al grave e difficile momento che l’Italia sta attraversando con l’emergenza pandemica, ma che sta affrontando con grande impegno e soprattutto con grande partecipazione alla vaccinazione: “Noi saremo liberi nella misura in cui noì potremo non avere più timore e paura del virus, vaccini unico strumento”, ha detto De Prisco, che ha consegnato ai medici Ida Albanesi e Pietro Romualdi il diploma di cavaliere al merito della Repubblica Italiana, anche come simbolo dell’impegno dei sanitari nella battaglia contro il Covid.
Guarda l’intervista al prefetto Del Prisco andata in onda al Tg du R115
Guarda la consegna delle onorificenze ai nuovi Ufficiali e ai nuovi Cavalieri