Sanità teramana, Mariani chiede di nuovo di parlarne tra istituzioni

Il capogruppo di Abruzzo In Comune ripete l’invito al presidente della Provincia a convocare un tavolo

TERAMO – Rinnova la richiesta al presidente della Provincia di Teramo di convocare un tavolo istituzionale per parlare del futuro della sanità teramana, alla luce del piano di riordino della rete ospedaliera, il capogruppo regionale di Abruzzo In Comune, Sandro Mariani.

“Sono passati dieci giorni dalla mia precedente richiesta, ma al momento tutto tace – dice Mariani -. Su questa mia proposta hanno già dato parere positivo diversi sindaci ed amministratori del territorio, oltre al Consigliere Regionale di maggioranza Emiliano Di Matteo in una recente trasmissione a R115: chiedo quindi al Presidente Diego Di Bonaventura di non indugiare oltre e di convocare urgentemente il tavolo”.

Al momento la discussione del riordino della rete sanitaria è stata aperta solo alle controproposte della Asl di Teramo alla bozza redatta dalla maggioranza di centrodestra. Inoltre non vi è chiarezza sulla modalità e sulle tempistiche di realizzazione del nuovo ospedale di Teramo e non vi sono nemmeno certezze sul destino dei presidi di Giulianova, Atri e Sant’Omero, alla luce della proposta fatta dall’Assessore Verì e delle controdeduzioni della Asl annunciate solo in conferenza stampa“.

Infine, cosa assai grave, non c’è ancora alcuna convergenza o ragionamento avviato su come e cosa richiedere, in termini di investimenti reali e concreti sul territorio, per la sanità con il Pnrr: una situazione di colpevole ritardo che rischia di pregiudicare l’arrivo di importanti fondi visto che, senza programmazione, l’Europa non eroga risorse!”.