La vela della tavola blocca le eliche del natante con 4 persone: decisivo l’intervento della Guardia costiera
GIULIANOVA – Surfista sorpreso dal maltempo al largo chiede aiuto e la barca che lo raggiunge va in avaria perchè la vela della tavola si incaglia nelle eliche: è stato un pomeriggio di tensione e di soccorsi in mare, impegnativo per la Guardia costiera di Giulianova.
L’allarme è scattato alle 13 quando è arrivata la segnalazione di un surfista che dopo aver ‘scuffiato’ non riusciva a rientrare a riva per le condizioni del meteo in repentino peggioramento. Da quelle parti nel frattempo si trovava anche una imbarcazione a vela di 12 che stava facendo rientro verso il porto di San Benedetto del Tronto. La Guardia costiera di Giulianova ha disposto l’invio di una motovedetta, invitando nel frattempo la barca a vela di raggiungere il surfista e prestargli assistenza.
Però mentre l’uomo in acqua riusciva a raggiungere a nuoto la riva, in buone condizioni di salute, il problema del rientro in porto si è presentato per l’imbarcazione, a bordo della quale c’erano quattro persone, due donne e due uomini, tra i 60 e i 70 anni: la vela del windsurf infatti, si era incastrata tra le pale delle eliche quando aveva tentato di avvicinarsi al surfista in difficoltà, e il motore di servizio era andato in avaria.
Di fatto, la barca non poteva usare la vela e tantomeno il motore perché bloccato, mentre le persone a bordo erano in evidente stato di agitazione: in assenza di mezzi nautici in zona per il rimorchio, l’equipaggio della motovedetta della Guardia costiera si è prodigato per l’assistenza e il rientro in porto in condizioni di sicurezza delle persone a bordo e del natante stesso.
Nonostante le difficoltà dovute alle condizioni meteo (onde altre un metro e vento a 18 chilometri orari), la motovedetta e la barca a vela sono riusciti a raggiungere il porto di Giulianova alle 16: per precauzione è stato chiesto anche. l’intervento del personale del 118 per visitare una delle due donne a bordo, che aveva accusato un malessere e le ci condizioni sono risultate buone.
“Due eventi che fortunatamente hanno avuto un lieto fine – afferma il Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, Daniela Sutera – che devono tuttavia far riflettere tutti gli utenti del mare, anche i più preparati e con una buona perizia marinaresca, sulla necessità di prudenza in mare, soprattutto in previsione di repentini cambiamenti delle condizioni meteo-marine”.