VIDEO e FOTO/ Stavolta il piromane ‘attacca’ Colleminuccio. Due Canadair, ma pochi lanci

Il fuoco è divampato a metà pomeriggio nel fosso che divide la frazione da Villa Mosca. I velivoli sono rientrati per il buio dopo una decina di passaggi. Sul posto anche il sindaco D’Alberto

TERAMO – Brucia ancora Teramo e stavolta dalla parte opposta della città rispetto a Collurania il giorno di Ferragosto. Ad andare a fuoco è stato il ricco e fitto bosco del fosso di Colleminuccio, la profonda insenatura che lo divide dal quartere di Villa Mosca e la cosiddetta ‘strada Castellani’, via Franchi.

Ed è proprio questo lungo serpentone stradale nel pomeriggio si è trasformato, dalle 17 circa quando è divampato il primo incendio, in una tribuna naturale, affollata di tantissimi teramani che hanno seguito l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari antincendio delle Associazioni di Protezione civile, che poco o nulla hanno potuto fare per raggiunge i focolai.

Anche diversi lanci, poco meno di una decina, di due Canadair, giunti in città attorno alle 19, hanno prodotto effetti decisivi contro l’avanzare delle fiamme, che alimentandosi nel sottobosco secco, hanno attecchito su piante e folta sterpaglia, arrivando a minacciare anche due abitazioni, ‘protette’ dalla presenza dei vigili del fuoco e dai lanci di ritardante effettuati appositamente dalla flotta aerea.

Sul posto è stato presente anche il sindaco Gianguido D’Alberto: “Ci troviamo, purtroppo e nuovamente – ha detto -, a fronteggiare l’emergenza dell’incendio che ha colpito un’altra zona collinare della nostra città, . Il coordinamento e l’intervento congiunto con la Prefettura, il presidio operativo dei Vigili del fuoco, il contatto diretto e continuo con la Protezione Civile Regionale che ringraziamo, hanno fatto sì che arrivassero due mezzi aerei, che stanno operando per procedere al contenimento, allo spegnimento delle fiamme, così da garantire e garantirci sicurezza. Gli straordinari Vigili del Fuoco, in prima linea come sempre, il personale della Protezione Civile, i volontari sono operativi da subito ed a tutti loro deve andare infinita gratitudine.Una ennesima situazione che non dovrebbe proprio verificarsi – ha concluso il primo cittadino -, ma come istituzioni, siamo qui tutti a lavoro per ripristinare la normalità e garantire la sicurezza di tutta l’area e della popolazione”.