Inaugurato il nuovo locale ricavato da un ex laboratorio dismesso del Forti. La festa dei bimbi di una comunità in crescita
TERAMO – L’inaugurazione di una struttura scolastica è sempre una festa e soprattutto se questa riguarda un locale di comunità come un refettorio. E festa è stata questa mattina alla scuola dell’infanzia Teramo Cona.
La preside Maria Letizia Fatigati ha fatto da padrona di casa, accogliendo il sindaco Gianguido D’Alberto, il vicesindaco Giovanni Cavallari e il consigliere comunale Vincenzo Cipolletti per il taglio del nastro, tra bambine e bambini festosi.
Un ambiente che la comunità del ‘Falcone e Borsellino’, accolta nell’edificio scolastico per Geometri ‘Forti’ e divenuta negli anni un importante punto di riferimento formativo per l’area ovest della città di Teramo e per le zone limitrofe, aspettava da tempo.
L’Amministrazione Comunale, nel corso dell’estate, ha provveduto allo sgombero di un ex laboratorio dismesso dall’Istituto tecnico, realizzandovi il refettorio. Il lavoro è stato portato avanti in sinergia con la Provincia e la Presidenza del Forti, con il coinvolgimento dei due Consigli di Istituto delle realtà scolastiche che convivono dal settembre 2017.
Per l’anno scolastico appena iniziato, dovendo far fronte ad un importante aumento di iscritti nella Scuola Primaria Teramo Cona, per garantire il giusto distanziamento anti-Covid 19 e un proficuo percorso di alta qualità formativa agli alunni e alle alunne della numerosa classe quinta, il refettorio sarà utilizzato proprio da una parte del gruppo classe sopra citato.
“Le attenzioni per la qualità dell’ educazione e dell’ istruzione, intese come propulsori del vero cambiamento verso una società forte, solidale, capace di mettere in campo competenze strutturate e di alto valore professionale, devono restare alla base della visione del sistema scolastico, di qui le conseguenti decisioni dettate anche dall’ emergenza sanitaria non ancora del tutto superata – ha detto la preside Fatigati, rivolgendo un pensiero di gratitudine nei confronti delle Istituzioni che, con non poche difficoltà, stanno provvedendo anno per anno al fabbisogno di spazi della crescente comunità scolastica del Polo Teramo Cona -“.
