Teramo, a Grosseto pari di sacrificio che allunga la serie positiva (1-1)

Biancorossi in sofferenza e in svantaggio nella prima frazione, recuperano con una grande ripartenza. Espulsi Guidi e il preparatore Di Fiore, Mungo salterà il Cesena

TERAMO – Allunga la serie positiva il Teramo di Guidi che sul campo del Grosseto coglie un pareggio rincorrendo i padroni di casa, in vantaggio a sorpresa nel primo tempo.

La rete arriva grazie a una fulminante ripartenza lanciata da Mimmo Mungo e sviluppata sull’asse Bernardotto-Hadziosmanovic: l’assist per il montenegrino con invito in corsa in area al 60′ viene trasformato in gol dal biancorosso (entrato nella ripresa) al 60′. Il gol del pari era stato annunciato dalla stesso Mungo, due minuti prima, con una staffilata di destro dalla distanza che aveva impegnato e non poco il portiere Barosi. Peccato per lui che salterà la prossima gara casalinga contro il Cesena per squalifica dopo aver rimediato l’ammonizione al 47′.

Ci sono voluti due arbitri per portare a termine la partita e nessuno dei due ha raggiunto la sufficienza, soprattutto il ‘quarto’ uomo Gauzolino di Torino che ha sostituti per infortunio al 38′ il designato Longo di Cuneo: nel giro di 7 minuti espelle dapprima il preparatore dei portieri biancorossi Di Fiore e poi il tecnico Guidi (tra l’altro intervenuto, anche se fuori area tecnica, per far da paciere in un momento ‘caldo’ della partita). Sul taccuino gli ammoniti saranno alla fine sette, dei quali quattro teramani: Viero, Soprano, Mungo e Rillo.

Il Teramo del primo tempo sembra aver fatto un leggero passo indietro rispetto al pari contro il Gubbio, rischiando due volte prima con la traversa centrata da Dell’Agnello e poi con l’improvviso tiro vincente di Arrias sul finire di primo tempo. Ma il Diavolo della ripresa ha ritrovato smalto e gamba, riuscendo di carattere a rincorrere il pareggio, riuscendo nell’impresa. Adesso mente al match di sabato al Bonolis contro il Cesena, cercando di svuotare l’infermeria e recuperare qualche infortunato.