VIDEO/ Elementari al digitale, alla Noè Lucidi un tablet per ogni alunno

Esteso alle terze classi l’utilizzo di supporti informatici ‘per costruire il sapere’ con l’aiuto della tecnologia

TERAMO – La scuola Noè Lucidi punta ancor più dritto al digitale e non soltanto con la sezione dedicata. Ogni alunno della terza classe ha ricevuto un tablet e può contare su lavagna digitale, computer e robot da programmare. “La tecnologia non va demonizzata ma non va utilizzata soltanto a scopo ludico, ma soprattutto per sostenere i processi di apprendimento – dice la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Zippilli, Noè Lucidi e Michelessi, Lia Valeri -“.

L’utilizzo dei tablet può essere concretizzato in un ventaglio molto ampio di attività didattiche possibiliafferma il dirigente scolastico Lia Valeri, che ha personalmente consegnato ai piccoli alunni i dispositivi in questione –. Essi costituiscono un valido supporto all’apprendimento, senza contare il fatto che il processo di insegnamento incontra in questo modo il linguaggio dei più giovani, favorendo la motivazione e il coinvolgimento. Non dimentichiamo, infatti, che i nativi digitali di oggi sono anagraficamente coetanei dei tablet e fanno parte di quella che molti esperti definiscono ‘generazione touch’”. 

Il tablet servirà per italiano, matematica, storia e geografia e coding: oggi il sapere non deve essere trasmesso ma costruito e la tecnologia ci orienta verso la costruzione del sapere, un sapere permanente – dice Elena Di Stefano, una delle docenti della Noè Lucidi -“.

Non a caso, assieme ai tablet alla classe è stato consegnato anche ‘Mind Designer Robot’, un innovativo robot intelligente pensato per avvicinare i bambini alla programmazione informatica.

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