Casa di riposo, sciolto il Cda e ruolo di commissario affidato al ‘superstite’

La giunta regionale ratifica la proposta dell’assessore Quaresimale per la Asp1: nominato Canzio, che faceva parte del Consiglio stesso

TERAMO – Il Cda della Asp 1 non esiste più, sciolto dalla Regione Abruzzo, nella riunione odierna della giunta. In realtà resta un solo componente (dei due rimasti dopo le dimissioni di Alberto Covelli): Roberto Canzio, ex assessore ‘civico’ della giunta Brucchi, ‘ripescato’ nel consiglio di amministrazione dopo la iniziale bocciatura del suo curriculum ma adesso diventato addirittura commissario.

La decisione, clamorosa, arriva su proposta nientedimeno che dell’assessore leghista Pietro Quaresimale, che forse ha trovato in Canzio la soluzione al dissesto (per la verità creato nella maggior parte dalle precedenti gestioni dell’azienda per i servizi alla persona) di una Asp che conta un disavanzo milionario a cui la Regione sta cercando da tempo di mettere una ‘pezza’.

Il neo commissario resterà in carica per sei mesi durante i quali avrà il compito di… “sanare le gravi irregolarità contabili e amministrative riscontrate nella gestione economica e finanziaria dell’azienda e procedere alla temporanea gestione dell’Ente”. Una decisione che forse la dice lunga sulla volontà (politica) degli amministratori regionali di mettere mano ad una situazione disperata, di un Ente che gestisce in particolare le case di riposo De Benedictis, di Civitella e Nereto.