E’ Fiera delle polemiche: Asl preoccupata, il prefetto la sconsiglia, il Comune recupera sulla figuraccia?

La decisione di far svolgere la rassegna dell’Epifania potrebbe creare un rischio sanitario, in una regione in bilico sulla zona gialla per l’aumento dei contagi

TERAMO – E’ bufera sulle fiere della Befana, in particolare su quella di Teramo, l’unica a svolgersi dopo la decisione dell’amministrazione comunale di autorizzarla con la sola limitazione all’uso delle mascherine Ffp2 per i visitatori.

Da più parti sono piovute critiche, attraverso i social e direttamente agli assessori, circa l’opportunità di far svolgere un evento che sì, è limitato ad un’area anche inferiore a quella del mercato settimanale dal sabato, ma che non può evitare occasioni di assembramento e che rende difficile un controllo serrato da parte delle forze dell’ordine al ligio rispetto delle regole.

Stamattina sull’argomento è intervenuto anche il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, che ha espresso forti preoccupazioni su una possibilità del genere, scrivendo al prefetto per chiedere un pronunciamento in merito, in considerazione della situazione sanitaria critica con una curva dei contagi in continuo e costante rialzo. E dal Palazzo di Governo una risposta non si è fatta attendere: Angelo De Prisco, attraverso il vicario, ha firmato una circolar di raccomandazione ai sindaci dei Comuni della provincia, affinché si. impegnino a scongiurare occasioni di assembramento con esplicito riferimento alle fiere e mercati, in occasione della festività dell’Epifania di domani.

Su questa base, adesso, non è escluso che l’amministrazione teramana torni sui suoi passi e opti per un annullamento della fiera dell’Epifania di domani, valutando anche se è il caso di permettere lo svolgimento anche del mercato di sabato 8 gennaio. Ma su questo potrebbe anche influire la decisione che l’unità di crisi regionale, prenderà nella riunione del pomeriggio: è probabile, infatti, che venerdì il Governo, sulla base dei numeri e dei parametri di riferimento (tutti superati in Abruzzo), la Regioni venga dichiarata ‘zona gialla’.