VIDEO/ Una pillola anticoncezionale sotto forma di mais per fermare la riproduzione dei piccioni

Presentata questa mattina l’intervento deciso dal Comune per contrastare la diffusione del volatile che ha preso possesso anche degli immobili inagibili per il sisma

TERAMO – Il Comune di Teramo dichiara guerra ai piccioni, che affollano le vie centrali, le piazze, le corti interne delle abitazioni del centro storico, che aggrediscono i tavolini dei bar: sono una vera e propria emergenza, acuita dall’abbandono delle tante case inagibili per il terremoto che sono diventate rifugio e nidi dei volatili.

L’amministrazione comunale ha avvito un intervento di cosiddetto ‘bird control’, senza fa ricorso secondo consuetudine ai falchi, bensì scegliendo una misura più a lunga durata, anzi definitiva, che possa costituire soluzione al problema: il controllo delle nascite dei piccioni. Sì, attraverso chicchi di mai modificato, l’alimentazione dei volatili sarà condizionata verso una fertilità programmata. Il becchime, in distribuzione già da oggi attraverso particolari ‘dispensatori’, avrà in sè la chimica necessaria a modificare la ‘gametogenesi’ dei volatili, ovvero a rendere meno fertili gli spermatozoi e le uova, in modo da tenere sotto controllo la riproduzione di piccioni e colombe.

Questo metodo non nocivo per i piccioni e tantomeno per gli animali da affezione, secondo gli esperti a lungo andare modificherà anche le abitudini dei volatili che saranno spinti a cambiare territorio, spostandosi.

A presentare tale modello innovativo per il contenimento della proliferazione dei piccioni oltre all’assessore all’Ambiente, Martina Maranella, sono stati il vigile ecologico Vincenzo Calvarese, il veterinario dell’Acme, la ditta che produce lo specifico mangime, e un rappresentante della Sochil Verde, l’azienda che ha l’appalto per la disinfestazione e derattizzazione della città di Teramo.

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