Si è spento Oscar Tancredi, appena cinque giorni dopo la moglie

Fu assessore comunale alla cultura della giunta D’Ignazio e padre di Carmine, anche lui amministratore nell’esecutivo di Chiodi sindaco. Aveva 91 anni. La consorte era spirata il 4 febbraio

TERAMO – Teramo dice addio a Oscar Tancredi, che si è spento all’età di 91 anni. L’ex assessore alla cultura della giunta D’Ignazio, degli anni ’90, fratello del compianto onorevole Antonio, aveva sempre lavorato tra la gente e all’ombra del fratello onorevole, rifiutando la ribalta e schivando l’esposizione come era nel suo stile.

Uno stile che esaltava la sua mitezza, la sua disponibilità e il suo mettersi a disposizione, sempre pronto ad accogliere anche la posizione altrui, quasi un ‘oggetto estraneo’ alla politica dalla quale si chiamò fuori negli anni, troppo lontana dal suo essere vero, signore e galantuomo. Ne ricorderemo sempre l’educazione e il rispetto che garantiva a tutti e che gli veniva ricambiato, fino al punto di rifiutare per lui il diminutivo ‘Oscarino’, quasi che ci sembrasse fin troppo confidenziale.

La famiglia, quella sancita del credo cristiano, era il suo riferimento e la sua missione, cui è rimasto legato fino agli ultimi istanti della sua vita. La moglie in particolare, la signora Antonina, dalla quale non è riuscito a separarsi nemmeno sul letto di morte. Non a caso, come nelle storie d’altri tempi, l’addio prematuro alla consorte, morta il 4 febbraio, ha segnato anche per lui il traguardo di una vita vissuta inseparabilmente per decenni.

I funerali si terranno domattina alle 10 nella chiesa dio Sant’Antonio. Ai figli Giuliano e Carmine (noto commercialista socio dell’ex Governatore Gianni Chiodi e nella sua giunta assessore al bilancio) giungano le condoglianze della nostra redazione.