Chiede l’estratto conto e scopre l’ammanco: bufera sull’impiegato delle Poste, spariti 400mila euro

Castiglione Messer Raimondo: sospeso e denunciato l’unico dipendente dell’ufficio. Si sospettano anni e anni di ‘prelievi’

CASTIGLIONE M.R. – La curiosità, legittima, di un’anziana correntista, affezionata da anni a Poste Italiane, è stata la mano che ha scoperchiato il pentolone di un maxi ammanco nella casse postali, del quale adesso è chiamato a rispondere il direttore (e unico dipendente) dell’ufficio di via Roma, proprio all’ingresso del paese di Castiglione Messer Raimondo.

Nel centro teramano della Val Fino, mentre il Covid faceva strage di poveri anziani nella sua prima micidiale ondata di contagi, qualcuno provvedeva a infliggere un altro colpo mortale alle finanze e ai risparmi di molte famiglie: secondo quando ricostruito dai carabinieri che stanno indagando, la cifra complessiva fatta sparire dai libretti personali di paesani, piccoli imprenditori e agricoltori, forse sarà difficile da accertare ma sicuramente non ammonta a meno di 400mila euro.

Anni di risparmi e forse altrettanti anni di ‘storni’, con un meccanismo possiamo dire collaudato e quasi infallibile. se non fosse stato per l’anziana che attraverso la figlia ha voluto accertare il fondo a disposizione dopo anni di accantonamenti, che credeva al sicuro, forse non si sarebbe mai scoperto. Secondo quanto si è appreso, la figlia non ricevendo risposta o, meglio, ottenendo solo rinvii e scuse, avrebbe provveduto per altri canali l’accertamento, scoprendo che 60mila euro si erano volatilizzati. Da lì, con un effetto domino, anche altri risparmiatori che non avevano si erano mai presi la briga di fare un estratto conto, hanno scoperto ammanchi importanti.

La direzione provinciale della Poste ha fatto i passi ufficiali e ha denunciato il dipendente, che intanto è stato sospeso e denunciato a piede libero. Adesso è a casa e al suo posto sono stati inviati dei colleghi che stanno cercando di mettere ordine nella contabilità e individuare con precisione quanti soldi sono fuoriusciti dalla falla aperta dall’impiegato infedele, come purtroppo accaduto negli anni passati in altri uffici postali della provincia.